Lucarelli: “Ho visto un Catania più arrembante di quello di due anni fa. Di Piazza, Curiale e Lele Catania…“-La conferenza

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E’ tempo di conferenza stampa di vigilia per il tecnico Cristiano Lucarelli. Dom

E’ tempo di conferenza stampa di vigilia per il tecnico Cristiano Lucarelli. Domani il suo Catania sarà di scena sul campo della Paganese. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico etneo.

PROSSIMA GARA “Vogliamo cercare di imporre subito il nostro gioco e la nostra voglia di vincere. Chiaro che c’è anche un avversario, all’inizio ci sarà l’applicazione massima da ambo le parti, poi dal 60′ in poi si aprono gli spazi. Salvo episodi non si sbloccherà subito la gara”.

PAGANESE “Giocano con lo stesso modulo nostro, troveremo le stesse caratteristiche della gara col Bari. Le mie scelte dipenderanno dalle condizioni del campo, lì piove da tre giorni, vedremo se serviranno giocatori da fioretto o da battaglia”.

REAZIONE “La reazione c’è stata già nelle ultime due partite, mi aspetto adesso continuità di prestazioni ma crescita nei risultati. Ci alleniamo insieme da poco tempo, la base di partenza però è già buona. Col Bari la squadra mi è piaciuta più della squadra di due anni fa quando eravamo solidi dietro ma non avevamo il gioco arrembante visto contro i biancorossi”.

DIFESA “Dare solidità tattica è importante, una difesa che prende ogni partita 2 o 3 gol, ti fa approcciare la partita in modo diverso. Dobbiamo trovare la quadratura giusta, domani non dobbiamo subire gol. Esposito è convocato ma non è pronto per giocare 90 minuti. Biagianti ci dà grandi vantaggi per cominciare l’azione da dietro ma deve migliorare in fase difensiva, per lui può essere un allungamento di carriera. Vorrei trovare la stabilità per schierare i due esterni entrambi offensivi ma dobbiamo trovare l’atteggiamento giusto, quello che non ci fa avere paura di niente”.

DI MOLFETTA “Convocato per emergenza, per non presentarci in 18. Dobbiamo sperare di non averne bisogno. Abbiamo buttato dentro in questo periodo gente che era ferma da molto come Biagianti e Marchese, prendendoci dei rischi”.

LELE CATANIA “Ho parlato con lui, è il primo che si rende conto che ha necessità di fare un certo tipo di lavoro atletico, in questo momento ha circa 25′ minuti sulle gambe, non può giocare dal 1′. Farà un lavoro personalizzato con il preparatore e vogliamo averlo presto con un minutaggio più completo”.

CURIALE “Davis per me è una grande risorsa, potenzialmente 15 gol li può fare in ogni campionato. L’attaccante è un animale strano a livello di ragionamenti, il cervello della punta fa pensieri diversi dal resto della squadra, nell’immaginario è l’attaccante che ti fa vincere le gare e la pressione la senti. E’ un giocatore che va recuperato, deve sentire fiducia”.

NERVOSISMO DI PIAZZA “Ci sono giocatori che per carattere, sia che tu sia in un momento positivo o meno, sono sempre arrabbiati, io per esempio ero sempre al limite, vivevo la partita in un certo modo, con arbitri, avversari e alle volte anche compagni. Matteo ci tiene a far bene, è così di suo a prescindere dal gol. Deve essere bravo e lucido a rimanere entro certi limiti”.

K. BIONDI “E’ un giocatore che mi piace tantissimo, mi ha colpito per personalità e gamba. Nonostante la giovane età, ha piglio e voglia di migliorarsi, lo tengo in grandissima considerazione. Ha le stesse chanche degli altri, non mi faccio condizionare dall’età. Può fare sia l’esterno che la mezz’ala”.