Lodi: “È tutto così strano, giocherò senza la mia seconda pelle. Ciao Catania, non sarà mai un addio”

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In occasione del suo trasferimento alla Triestina, l’ormai ex centrocampista del

In occasione del suo trasferimento alla Triestina, l’ormai ex centrocampista del Catania, Francesco Lodi, dice la sua sull’addio alla squadra rossazzurra e alla piazza etnea:

“È tutto così strano. Io con un’altra maglia. Io senza l’Etna a proteggere me e la mia famiglia. Io senza la mia seconda pelle. Quella rossa e azzurra.

È stato un gesto d’amore anni fa di tornare a Catania e lasciare la serie A. Così come gesto d’amore e d’affetto verso questa società, è questo mio addio. Non avrei mai messo in difficoltà il mio Catania. Ed allora vado via. Non ci avevo mai pensato. Non era in preventivo. Ero convinto di chiudere la mia carriera a Catania. Ma è andata così.

Amo Catania. Amo il Catania. E sarò per sempre rossazzurro. Non farò mai nessunissima polemica, perché il mio legame con questa città e questa società è stato, sarà e resterà eterno.

Ed allora GRAZIE, a chi mi ha sostenuto sempre. A chi mi ha sostenuto meno. A chi mi ha dato la possibilità di indossare ancora una volta quella maglia. A chi mi ha allenato. Ai miei compagni. Ma soprattutto ai tifosi del Catania, anima di questa città. Ero tornato per contribuire al ritorno nel calcio vero del mio Catania. Non ce l’abbiamo fatta. Non ce l’ho fatta. Una traversa e qualche negligenza ci hanno risvegliato dal sogno. E questo sarà per sempre il mio grande rimpianto. Ma per il Catania si tifa sempre, nella buona e nella cattiva sorte.

Ciao Catania. Non sarà mai un addio. Mai. Perché questa sarà per sempre casa mia.

Ciccio Lodi