Locri, la società replica alla Sancataldese: “Loro accuse non corrispondono alla realtà, ci tuteleremo nelle sedi opportune”

Attraverso una nota ufficiale, il Locri ha voluto replicare al recente comunicato di denuncia della Sancataldese in merito alla sfida di sabato scorso. Questo il testo del comunicato del club calabrese:

“Che la partita sia stata “tesa” a causa della posta in palio è innegabile, meno innegabile è quanto riportato nel comunicato della squadra nissena. Al netto di momenti, magari coloriti ma non violenti, di confronto nulla di quanto descritto collima con la realtà, perché, se fosse vero, quanto scritto andrebbe ad influire sull’operato sia del Commissario di Campo, che su quello delle Forze dell’Ordine a Locri sempre presenti e puntuali a garanzia di tutti con un lavoro professionale e certosino nella prevenzione. 

Aggiungiamo che nella fattispecie di un infortunio ad un loro calciatore, lo staff medico del Locri con la professionalità e signorilità che ci contraddistingue ha soccorso il ragazzo non ricevendo neanche un “grazie”. 

In merito alla diretta (ancora disponibile nel gruppo riservato alla visione), servizio offerto anche a vostri dirigenti contrariamente alla gara di andata, sulle presunte aggressioni riportate non ha registrato neanche un commento da parte degli spettatori, in larga maggioranza di fede nissena.

Vogliamo, anche, sottolineare come il Commissario di Campo abbia evidenziato l’efficienza dell’organizzazione dell’evento, che l’arbitro si sia intrattenuto con tutti senza nessun segno di disagio, che il nostro dono, consueto in ogni gara, di dolci a fine partita non sia stato apprezzato evidenziando un’ostilità precostituita da parte della squadra ospite e che sarà cura di AC Locri tutelare l’immagine propria e della città nelle sedi opportune. 

Concludiamo con un invito a riflettere, poiché prima di spargere fiele, tra l’altro a freddo, su una squadra ed una comunità forse sarebbe meglio pensarci due volte, ma capiamo che nelle difficoltà del mare in tempesta non tutti sono bravi marinai”.

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Redazione