“Lo strumento preferito della criminalità organizzata”: Inter e Juventus in mano alla mafia | Riciclato denaro non tracciabile
Ancora bufera social su due delle big del campionato italiano. A causa delle vicende extra calcio, Juventus e Inter vivono situazioni simili.
Il mondo del calcio italiano è stato recentemente scosso da due vicende giudiziarie di grande risonanza, che hanno visto coinvolte l’Inter e la Juventus. Nel caso dell’Inter, l’attenzione si è concentrata sulle dinamiche all’interno della curva nord, con indagini riguardanti presunte infiltrazioni della criminalità organizzata e accuse di estorsione.
La Procura di Milano ha avviato un’indagine per fare luce sui rapporti tra alcuni esponenti della curva e la società, con l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità e collegamenti illeciti. Le indagini hanno portato all’arresto di alcuni leader della curva nord, accusati di estorsione aggravata ai danni di altri tifosi e della società stessa.
Poco tempo fa, la Juventus è stata al centro di un’indagine della Procura di Torino riguardante presunte plusvalenze fittizie nelle operazioni di mercato. L’inchiesta, denominata “Prisma”, ha portato alla luce un sistema di scambi di giocatori con valutazioni gonfiate, al fine di generare plusvalenze artificiali e migliorare i bilanci della società.
La vicenda ha avuto un impatto significativo sul campionato di Serie A, con la Juventus che ha subito una penalizzazione di 10 punti in classifica. La società ha presentato ricorso contro la sentenza, ma la Corte d’Appello della FIGC ha confermato la sanzione.
Cosa sono le cryptovalute
Le criptovalute sono valute digitali basate su tecnologie crittografiche che garantiscono transazioni sicure e decentralizzate. A differenza delle valute tradizionali emesse dalle banche centrali, le criptovalute lavorano su reti blockchain, registri digitali pubblici che tracciano ogni transazione. Bitcoin, creato nel 2009, è la criptovaluta più conosciuta, ma ne esistono molte altre.
L’uso delle criptovalute è in crescita grazie alla loro sicurezza, trasparenza e indipendenza dai sistemi bancari tradizionali. Le transazioni sono irreversibili e spesso più economiche rispetto ai metodi di pagamento tradizionali. Tuttavia, il mercato delle criptovalute è altamente volatile e può comportare rischi per gli investitori.
La criminalità organizzata guarda al calcio
Se da un lato l’inchiesta in corso cerca di capire quanto le infiltrazioni della ‘Ndrangheta nella tifoseria dell’Inter e quindi è prematuro dare qualsiasi tipo di giudizio finale, nonostante i social siano scatenati, dall’altro una quota della Juventus è stata acquistata da Tether una società di rilievo nel campo delle criptovalute.
Il collega Ziliani ha spiegato che Tethjer è lo strumento di pagamento preferito della criminalità organizzata, che sfrutta quindi l’anonimato delle criptovalute. Tuttavia, il club bianconero con questo non c’entra nulla perché una parte delle quote del club quotate in borsa può essere acquistata da qualsiasi tipo di società.
