“Lo ricorderemo come un campione”: addio Jannick Sinner | L’Italia intera omaggia il giovane tennista

11
Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

Il tennista italiano numero 1 al mondo nel ranking si prepara a vivere un’annata che potrebbe essere difficile per lui.

Negli ultimi due anni, Jannik Sinner ha consolidato la sua posizione nell’élite del tennis mondiale, raggiungendo traguardi significativi. Nel 2023, ha conquistato il suo primo titolo Masters 1000 al Canadian Open, segnando l’inizio di una serie di successi nei tornei di alto livello. Questo trionfo ha rappresentato una pietra miliare nella sua carriera, evidenziando la sua capacità di competere e vincere contro i migliori giocatori del circuito.

Il 2024 è stato un anno straordinario per Sinner, caratterizzato da una serie di vittorie prestigiose. Ha iniziato l’anno conquistando gli Australian Open, il suo primo titolo del Grande Slam, dimostrando una notevole maturità e determinazione. Successivamente, ha aggiunto al suo palmarès altri tre titoli Masters 1000: Miami, Cincinnati e Shanghai, tutti su campi in cemento, confermando la sua superiorità su questa superficie. Questi successi lo hanno proiettato al vertice del ranking mondiale, facendolo diventare il numero uno del mondo.

Oltre ai successi individuali, Sinner ha giocato un ruolo cruciale nel portare l’Italia alla vittoria in Coppa Davis nel 2023 e nel 2024, dimostrando il suo impegno e la sua efficacia anche nelle competizioni a squadre. Ha concluso il 2024 con una performance impeccabile alle ATP Finals di Torino, dove ha vinto il titolo senza perdere un set, eguagliando un’impresa che non si vedeva dal 1986. Questo risultato ha ulteriormente consolidato la sua posizione di leader nel circuito ATP.

Nonostante alcuni momenti difficili, Sinner ha dimostrato una notevole resilienza. Ha superato le sfide con determinazione, continuando a competere ai massimi livelli. La sua capacità di affrontare e superare le avversità sottolinea la sua forza mentale e il suo impegno nel mantenere standard elevati nel suo gioco.

Il caso doping

Nel marzo 2024, Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, in due occasioni. Un tribunale indipendente ha stabilito che Sinner non aveva colpa o negligenza, attribuendo la positività a una contaminazione involontaria da parte del suo fisioterapista.

Tuttavia, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) contro questa decisione. L’udienza è fissata per il 16 aprile 2025 e in caso di condanna il tennista altoatesino potrebbe rischiare la squalifica di uno o due anni.

Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

“Lo ricorderemo come un campione umile”

Darren Cahill, uno degli allenatori di Sinner che alla fine del 2025 lascerà il ruolo, in un’intervista ha parlato del tennista con parole al miele: “Quando smetterà di giocare, tutti lo ricorderanno come un campione umile”.

“Per accettare vittorie e sconfitte servono umiltà, rispetto e resilienza, una qualità che si costruisce con l’esperienza. Un esempio è Sinner agli US Open dello scorso anno: nonostante le difficoltà, è riuscito a concentrarsi e a giocare il miglior tennis della sua vita, dimostrando maturità e grandi qualità umane”.