Lo Monaco: “Mala gestio del Catania? Azione della Sigi persecutoria, chiederò risarcimento per danni all’immagine”

Come si legge su “Itasportpress.it”, l’ex amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, dice la sua dopo aver appreso dal quotidiano “La Repubblica” della richiesta di danni da oltre quattro milioni di euro ricevuta dal club rossazzurro e dalla Sigi per mala gestio e responsabilità nei confronti della società nel periodo 2016-2019:

“Per me è sorprendente apprendere dalla stampa di questa azione della Sigi. Non mi è ancora pervenuto nulla. Questo moto di agire della Sigi sul voler abbattere i debiti avviando un’azione di responsabilità nei confronti dei creditori che non hanno trovato un accordo transattivo è singolare. La proposta che mi è stata fatta era inadeguata, l’ho respinta al mittente. Sono soldi miei che riguardano emolumenti di tre anni mai presi. Chi può disconoscere il Tfr? Mi tutelerò nelle dovute sedi e mi riservo di presentare una denuncia, con richiesta di risarcimento di svariati milioni di euro alla proprietà del Calcio Catania, per danni all’immagine professionale e patrimoniali. Questa azione della Sigi infatti mi potrebbe far saltare anche le trattative che ho in corso con club di Serie A. Vorrei anche ricordare alla Sigi che durante la mia prima gestione del club, per quasi dieci anni in Serie A, i bilanci del Catania si concludevano con utili di svariati milioni di euro. E all’epoca eravamo elogiati dalla stampa di tutto il mondo per l’oculatezza e per il modello vincente. Basti ricordare le plusvalenze record per Martinez, Vargas e tanti altri”.

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Redazione