Lo Monaco in conferenza: ‘’Tifosi ritornate. Contro Siracusa ci giochiamo tutto, credo nei play off’’

Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, è intervenuto in conferenza stampa. Questi i temi principali trattati.

PREMESSA: “I primi ad essere sconcertati siamo noi società per l’andamento che ha preso l’annata. Se ci fermiamo a due mesi fa, quando eravamo sesti, e aggiungiamo i sette punti di penalizzazione, saremmo stati terzi/quarti. Due mesi fa questa era una squadra che aveva fatto un campionato d’alta classifica, cosa è successo dopo non ha spiegazione, hanno spento la luce”.

TIFOSI: “Capisco lo stato d’animo dei tifosi e della curva Nord. Dopo tanti anni di amarezza quest’anno ne è arrivata un’altra. La nostra gente ha il Catania nel cuore, e immagino sia stato difficile disertare lo stadio. Se mi chiedessero ‘Consiglierebbe ai tifosi di andare a vedere il Catania?’ Risponderei di no, attualmente c’è poco da vedere. Però c’è l’amore per la propria squadra ed i propri colori, visto che per un gioco beffardo siamo ancora in corsa per i play off e abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo. Mi auguro che la curva Nord ed il resto dei tifosi in questo rush finale stia vicino ai ragazzi”.

LA STAMPA: “Chiunque ad oggi abbia una penna si sente giudice. Mi sono stancato di tutti gli attacchi che subiamo da pseudo-giornalisti ogni settimana. Marchese l’anno scorso giocava in serie A, Biagianti ha sempre fatto il titolare tra A e B. Scoppa ha fatto 70 partite in A argentina, Drausio 40 in A brasiliana. C’è gente che dice che sono scarsi, ma stiamo scherzando?”.

OBIETTIVI: “Il primo è il risanamento della società, siamo a buon punto ma non è facile. Dal punto di vista tecnico ci siamo posti l’obiettivo di andare in serie B in due o tre anni”.

RIGOLI: “Dopo la sconfitta di Agrigento chiunque chiedeva la testa di Rigoli, e in tanti già da prima. Noi l’abbiamo cambiato per la voglia che avevamo di osare qualcosa in più. Avevamo una tra le migliori difese del campionato, non eravamo molto propositivi, ci siamo detti di provare a dare un gioco. Ma è andata come è andata, siamo incappati in una disavventura e ora siamo qui”.

SIRACUSA: “Merita tanti complimenti, è un dovere farglieli. Tra direzione sportiva, tecnico e calciatori è la vera sorpresa di questo campionato. Grande stagione, squadra che gioca ad occhi chiusi, purtroppo è l’avversario meno adatto. Loro hanno il vento in poppa, noi il morale sottoterra con tanti infortuni. Però noi ce la giocheremo, nella speranza che i nostri ragazzi possano avere un sussulto di rabbia agonistica. Se facciamo sei punti in queste ultime due gare potremmo anche agganciare i play off, sarà fantasioso ma dobbiamo crederci”.

INGRESSO LIBERO: “Ho annullato la ‘Giornata rossazzurra’ contro il Siracusa perché sarebbe stato davvero assurdo farla. Inoltre avrei fatto ingresso libero, sarebbe stato normale, ma irrispettoso nei confronti degli abbonati, quindi abbiamo evitato”.

RUSSOTTO: “È l’eterno incompiuto, mi dispiace dirlo ma è così. Forse abbiamo sbagliato a non cederlo a gennaio, ma ci eravamo detti di non volerci togliere un giocatore che può fare la differenza anche se ciò non è successo”.  

FUTURO: “Abbiamo già l’allenatore per la prossima stagione, del quale adesso non faccio il nome. Sappiamo tutti benissimo che abbiamo già preso Lodi. Stiamo lavorando per la prossima stagione, forse siamo gli unici. Questo significa che la programmazione c’è, per noi sarà un anno molto importante”.

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Dario Li Vigni