“Lo hanno massacrato”: i debiti di gioco gli costano “la vita” | La Juve si stringe attorno alla famiglia Fagioli

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Nicolò Fagioli (LaPresse) Goalsicilia

Ancora polemiche attorno al caso scommesse illegali che vede coinvolti molti calciatori di Serie A e Nicolò Fagioli. 

Nel 2023, il calcio italiano è stato scosso da un’inchiesta su scommesse illegali che ha coinvolto diversi calciatori di Serie A. L’indagine, avviata dalla Procura di Milano, ha portato alla luce un sistema in cui gli atleti scommettevano su piattaforme non autorizzate, violando le normative vigenti.​

Tra i principali indagati figuravano Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, entrambi squalificati rispettivamente per 12 e 18 mesi. Le indagini hanno rivelato che i giocatori utilizzavano una gioielleria di Milano per saldare i debiti di gioco, simulando l’acquisto di orologi di lusso.

Le scommesse riguardavano principalmente eventi sportivi diversi dalle partite delle proprie squadre, come il poker online e altri sport. Nonostante ciò, la giustizia sportiva ha avviato procedimenti disciplinari, mentre la giustizia ordinaria ha ipotizzato reati legati al gioco d’azzardo su piattaforme illegali.​

L’inchiesta ha sollevato preoccupazioni sulla diffusione del fenomeno e sulla necessità di controlli più rigorosi. La FIGC ha promesso misure preventive e sanzioni adeguate per tutelare l’integrità del calcio italiano. Il caso ha evidenziato l’importanza di un’azione coordinata tra autorità sportive e giudiziarie per affrontare efficacemente tali problematiche.

Fagioli e la squalifica

​Nel 2023 Nicolò Fagioli è stato squalificato per sette mesi dalla FIGC per aver scommesso su partite di calcio tramite piattaforme illegali. La squalifica, parte di un accordo di patteggiamento, prevedeva anche cinque mesi di prescrizioni alternative, tra cui un percorso terapeutico per la dipendenza dal gioco d’azzardo e dieci incontri pubblici di sensibilizzazione. Il centrocampista ha inoltre ricevuto un’ammenda di 12.500 euro .​

Nonostante abbia scontato la squalifica e completato le prescrizioni, Fagioli è tornato recentemente al centro dell’attenzione mediatica a seguito di nuove indagini sullo scandalo scommesse. In un post su Instagram, ha espresso il suo disagio per l’ennesima esposizione pubblica, dichiarando di aver già pagato il suo debito con la giustizia e chiedendo rispetto per poter proseguire con la sua carriera senza ulteriori pressioni .​

Nicolo Fagioli (LaPresse) Goalsicilia

Difficile momento per Fagioli

Nicolò Fagioli ha attraversato un periodo estremamente difficile a causa dello scandalo scommesse che lo ha coinvolto, accumulando debiti per circa 2,8 milioni di euro e affrontando minacce che mettevano a rischio la sua “vita da calciatore”. In questo momento critico, la Juventus e la sua famiglia gli sono stati vicini, offrendogli supporto e aiutandolo a superare le difficoltà .​

Dopo aver scontato una squalifica di sette mesi, Fagioli è tornato in campo con la Fiorentina, dove sta dimostrando il suo valore con prestazioni convincenti. Il club viola è soddisfatto del suo contributo e sta considerando di esercitare il diritto di riscatto per acquisirlo a titolo definitivo . Il centrocampista ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e ha chiesto rispetto.​