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La Lega Nazionale Dilettanti ha annunciato un cambiamento significativo per i campionati di Eccellenza e Promozione: a partire dalla stagione 2025/2026, le squadre non saranno più obbligate a schierare calciatori fuoriquota. La decisione, comunicata ufficialmente con il Comunicato Ufficiale n. 340, rappresenta una svolta per il calcio dilettantistico italiano, modificando una regola che per anni ha condizionato la gestione delle formazioni.
Maggiore autonomia ai Comitati Regionali
Come riportato dalla LND, la valorizzazione dei giovani rimane una priorità, ma l’obbligo dell’impiego dei fuoriquota sarà deciso su base facoltativa dai Comitati Regionali e dai Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano.
“I Comitati Regionali e Provinciali potranno, facoltativamente, rendere obbligatorio l’utilizzo di uno o più calciatori appartenenti a fasce di età prestabilite sin dall’inizio e per l’intera durata della gara, comprese eventuali sostituzioni.”
Questa maggiore flessibilità permetterà alle società di gestire in modo autonomo la presenza dei giovani in squadra, evitando un’imposizione rigida e adattando la norma alle necessità del territorio.
Eccezioni e regole speciali
La LND ha comunque stabilito alcune eccezioni:
Infortuni ed espulsioni: se una squadra resta in inferiorità numerica per espulsioni o ha già esaurito i cambi disponibili, non sarà più obbligata a mantenere il fuoriquota in campo.
Fasi nazionali e Coppa Italia: nelle competizioni organizzate a livello nazionale, tra cui la fase finale della Coppa Italia e gli spareggi per la Serie D, potranno partecipare tutti i calciatori tesserati che abbiano compiuto 15 anni, senza limiti d’età massima.
Cosa cambia per la Serie D?
Il cambiamento riguarda esclusivamente i campionati di Eccellenza e Promozione. Per quanto riguarda la Serie D, la LND precisa che:
“Per i campionati dilettantistici diversi da Eccellenza e Promozione, si fa rinvio alle disposizioni che saranno emanate con il Comunicato Ufficiale n. 1.”
Questo significa che per la Serie D potrebbero restare in vigore le attuali normative sui fuoriquota, in attesa di ulteriori aggiornamenti ufficiali.
Un cambiamento storico per i dilettanti
L’abolizione dell’obbligo dei fuoriquota rappresenta una rivoluzione per il calcio dilettantistico, che per anni ha dovuto rispettare rigidi vincoli nell’impiego dei giovani. Ora le società avranno più libertà nella gestione della rosa, potendo comunque continuare a puntare sui giovani ma senza vincoli imposti dall’alto.
Il nuovo regolamento potrebbe favorire un maggiore equilibrio tra esperienza e talento emergente, lasciando ai club la scelta strategica più adatta alle proprie esigenze. Resta da vedere quale sarà l’impatto di questa modifica nel lungo periodo, soprattutto in termini di sviluppo del settore giovanile.