È sicuramente considerato tra i migliori portieri della categoria, ci riferiamo a Federico Valenti, numero 1 del Licata capolista in Eccellenza A. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Federico, che bilancio fai del primo scorcio di stagione dal punto di vista personale?
“Sono soddisfatto. Qui sto bene e mi sento a casa, penso di meritare un voto positivo. È giusto dire che abbiamo una signora difesa che ovviamente mi facilita il compito”.
È la rosa più forte con cui hai giocato?
“Abbiamo una squadra molto forte in ogni reparto, penso sia sotto gli occhi di tutti. In Eccellenza credo sia la più forte con cui abbia giocato”.
Chi ti ha colpito maggiormente tra i tuoi compagni che conoscevi meno?
“Sangiorgio, Totò Maltese, Testa, Convitto, devo farti tutto l’elenco (ride, ndr)? Credimi davvero dal primo all’ultimo ho la fortuna di avere compagni fortissimi, ho a che fare con giocatori veri. I nostri attaccanti sono impressionanti, appena toccano una palla creano qualcosa. Anche in allenamento ti mettono in difficoltà, li vedi spuntare da tutti i lati (ride, ndr)”.
Siete primi, record su record…
“Stiamo facendo oggettivamente un bel campionato. Non sono esperto di statistiche, ma al 20 novembre non so quante squadre in passato erano riuscite a fare 30 punti”.
C’è il rischio che vi rilassiate?
“Partendo dal fatto che siamo tutti concentrati sull’obiettivo, c’è da dire anche che mister Campanella tiene sempre alta la tensione. Insomma lo escludo assolutamente. Nel corso di un intero campionato un periodo negativo prima o poi arriva, ma la squadra è davvero forte mentalmente quindi escludo un rilassamento”.
Ad oggi Canicattì e Sant’Agata sono le squadre che vi inseguono…
“Sono entrambe molto forti, però il sentirle vicine ci stimola a fare sempre meglio e a non mollare di un centimetro”.
Sabato farete visita alla Parmonval…
“Partita tostissima, giocare sul loro campo è sempre difficile. Tra l’altro arrivano da quattro vittorie ed un pari, saranno motivati e determinati. Parliamoci chiaro però, noi dobbiamo andare là per vincere, bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo”.