L’allenatore in seconda del Licata, Eros Secchi, commenta così il k.o. contro il Siracusa:
“Abbiamo fatto una partita importante sotto tutti i punti di vista. Il maestro, Pippo Romano, era un leone in gabbia perché chiunque vorrebbe essere protagonista in queste partite, dai giocatori agli allenatori, a chi sta fuori. Oggi abbiamo spinto il pallone in porta, siamo stati penalizzati dal risultato. Alla fine della partita chi vince esulta e chi perde va via con la coda tra le gambe, consapevoli che abbiamo fatto una prova molto più che importante. E noi siamo orgogliosi di quanto fatto, non ho nulla da recriminare. Il Siracusa è una squadra fortissima, tanto di cappello a come hanno affrontato la partita e ai loro tifosi che hanno cantato 100 minuti. È andata così”.
“Io sto facendo le veci del mister che ci manca da morire. La posizione di classifica al momento è ottimale. Abbiamo perso delle gare con delle squadre attrezzate, ma non abbiamo mai perso la faccia. Anche col Siracusa è stata tosta, abbiamo preso tre gol per tre disattenzioni. E siamo riusciti a colpire nel loro punto debole, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare”.