Licata, Scimonelli: “Poca affluenza allo stadio. Presenze e incassi ai minimi storici. Forse dovremmo rivedere investimenti”

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Ai microfoni di “Monday Night” il vicepresidente del Licata, Danilo Scimonelli,

Ai microfoni di “Monday Night” il vicepresidente del Licata, Danilo Scimonelli, parla della poca affluenza di pubblico:

“Facciamo calcio in un territorio che non è nostro. Io sono di Palermo e il mio socio Enrico, neanche lui è di qui. Il nostro impegno e la nostra serietà non sono mai mancate, abbinando gli obiettivi a quelle che sono le nostre possibilità. Poca affluenza di pubblico? Una domenica è uggiosa, un’altra c’è la Juventus, un’altra ancora la pasta esce dal forno troppo tardi… I dati sono che le presenze allo stadio sono ai minimi storici e di conseguenza lo sono gli incassi. Si pretende sempre la follia da una società di calcio. Noi non abbiamo mai fatto mancare e mai faremo mancare il nostro apporto e la serietà. Da una piazza come Licata ci si aspetta di più e in fase di progettazione ci aspettavamo di più. Ma mi sento di fare i complimenti al tifo organizzato che non manca mai, col Sant’Agata c’erano praticamente solo loro in gradinata. Allo stadio ormai ci salutiamo e ci baciamo perché ci conosciamo l’uno con l’altro. Io credo che non meritiamo questo, a livello societario e sotto l’aspetto tecnico, perché mister Romano e i suoi ragazzi stanno facendo un lavoro importante. Quando si va allo stadio, che si vinca o si perda, comunque ci si diverte. Se questo è quello che può dare questa piazza vuol dire anche che forse dovremo rivedere i nostri investimenti. Noi mettiamo tutto quello che possiamo, ma ci aspettiamo qualcosa da Licata e dalla sua gente”.