Licata, Scimonelli a GS.it: “Pronti a fare bene da subito. Punto sul mercato, Grasso e Testa…”

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Il Licata è la squadra da battere del prossimo campionato di Eccellenza A. Abbi

Il Licata è la squadra da battere del prossimo campionato di Eccellenza A. Abbiamo fatto il punto della situazione con Danilo Scimonelli, presidente dei gialloblù, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, siete pronti per la nuova stagione?

“Siamo prontissimi e molto carichi”.

Ti ha dato fastidio l’inserimento del Sant’Agata a sorpresa nel girone A?

“Certo non mi ha fatto piacere, ma credo la cosa sia reciproca. Dopo la finale di Coppa siamo rimasti in buoni rapporti con la dirigenza santagatese, sono davvero da apprezzare per serietà ed organizzazione. È arrivata un’altra pretendente di alto livello alla vittoria finale, palesemente c’è uno sbilancio importante tra il nostro girone e quello orientale, ma noi siamo il Licata e quindi rispetto per tutti ma paura di nessuno”.

Un mesetto fa qualche rumors vedeva il Licata inserito nel girone B. Era una possibilità concreta?

“No no, quest’anno non si è paventata questa possibilità, semmai l’anno scorso sì. Sarebbe stato da pazzi onestamente, per noi ogni trasferta è già un viaggio, gli eventuali spostamenti nel messinese avrebbero reso tutto più complicato”.

Obiettivo primario: campionato o Coppa?

“Per mentalità vogliamo vincere tutto e partiamo con questa ambizione”.

In Coppa subito sfida tutt’altro che semplice…

“Credo sia un peccato affrontare subito il Canicattì. Indubbiamente siamo due tra le pretendenti alla vittoria finale e già tra un paio di settimane una delle due sarà fuori dal torneo, ribadisco è un peccato. Il criterio che utilizzano per fare gli accoppiamenti è sinceramente discutibilissimo”.

Che partita ti aspetti?

“Ovviamente sarà un match bello, intenso e sentito. Sicuramente entrambe le squadre non sono ancora al 100% ma daranno tutto per onorare i propri tifosi ed il dualismo che esiste da una vita”.

Ti dispiace il divieto di trasferta o è giusto così?

“Sicuramente è un gran peccato, un derby con entrambe le tifoserie allo stadio è sempre più bello. Tuttavia è giusto dire che questi provvedimenti non nascono da fantasie ma da problemi reali che in uno sport non dovrebbero esistere. Spesso io vado in trasferta con mia moglie, in occasione della gara dell’anno scorso a Canicattì ho ricevuto una chiamata dalle Forze dell’Ordine in cui mi comunicavano che saremmo stati scortati per arrivare al campo. Uno degli elementi della scorta della squadra è stato colpito da una pietrata, giusto per farti un esempio. Gli sfottò e anche gli insulti in queste occasioni ci stanno, purtroppo si rischia di andare anche oltre e allora è meglio evitare”.

Mercato, ultimo colpo Gomez o si farà altro?

“Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto finora ma, come abbiamo dimostrato proprio con Gomez, se capita l’occasione non ci tiriamo indietro. Il mister è contento della rosa a disposizione, dobbiamo solo definire il ‘caso Grasso’ che è andato via in permesso ma è un nostro tesserato”.

Pensavo che il ritorno di Favero fosse collegato all’addio di Grasso…

“No, il mister voleva un altro mediano di quantità e qualità, Favero conosce bene l’ambiente ed era ancora libero, quindi abbiamo puntato su di lui”.

Se si concretizzasse l’addio di Grasso cercherete un altro centrocampista di qualità?

“Numericamente siamo messi bene, da Civilleri a Pira passando per Favero, Sangiorgio ed il giovane Cantavenera che è un 2000 interessantissimo. Insomma potremmo rimanere così, anche se certamente Grasso è uno che sposta gli equilibri. Vedremo…”.

Ci sono sempre rumors sul possibile addio di Testa…

“È la più grande cavolata che si possa dire. Davide è felice di stare qua, ha già preso casa e in questi giorni sarà anche raggiunto dalla famiglia. Si è integrato benissimo con il gruppo e alla presentazione della squadra è stato accolto da un boato pazzesco dei tifosi che si è sentito anche a chilometri di distanza. Anzi ti racconto un aneddoto…”.

Dimmi tutto…

“Scherzando Cannavò mi ha chiesto un premio per i gol segnati, gli ho risposto che avranno un premio quando lui e Testa raggiungeranno i 40 gol in coppia (ride, ndr)”.