Licata, Scimonelli a GS.it: “Col Palermo è per me gara speciale. Mia mamma contro mio figlio, ma giocheremo a viso aperto”

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Per lui è una partita speciale quella di domenica, per la prima volta si ritroverà ad essere av

Per lui è una partita speciale quella di domenica, per la prima volta si ritroverà ad essere avversario del Palermo “Come se giocasse mia mamma contro mio figlio” dice Danilo Scimonelli, vicepresidente del Licata, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, partiamo dalla gara di domenica scorsa…

“Stiamo facendo cose straordinarie, ma non c’è stato il miglior Licata contro davvero una grande squadra come il Savoia. I campani hanno importanti individualità e saputo metterci in difficoltà, poi ci sono quei due là davanti che sono di un’altra categoria. La presenza del Palermo gli ha scombinato un po’ i piani, ma sono una squadra che può lottare per la promozione”.

Domenica fate visita al Palermo. Per te che partita sarà?

“La partita del cuore. Come se giocassero mia mamma contro mio figlio. Nel mio progetto ideale, facendo i giusti scongiuri, c’è il Palermo che vince il campionato e noi che espugniamo il ‘Barbera’. I rosanero in D sono un corto circuito, devono subito andare nelle categorie che meritano. Bisogna fare i complimenti al presidente Mirri, ringraziarlo ed incentivarlo a fare sempre meglio”.

Tra l’altro se non sbaglio tu hai un passato proprio in curva Nord del Palermo…

“Sono cresciuto in quella curva. Essendo nativo di via Pitrè facevo parte del club ‘Angeli della Nord’, conoscevo gli attori di questo club e li seguo tutt’ora con attenzione ed affetto. Ricordo le trasferte a Catania o Messina, ma anche quella dell’era Sensi a Nocera alla penultima giornata mentre lottavamo per la promozione in B. Tanti bei ricordi. Lo stadio è stato il primo posto dove ho portato la mia fidanzata, ora mia moglie, in un indimenticabile Palermo-Juventus 3-2 con doppietta di Amauri. Sono un tifoso rosanero, credo di essere tra i pochi a tifare solo Palermo e non anche per una big di A. Ne approfitto per esprimere agli ‘Angeli della Nord’ vicinanza per la recente scomparsa del grande Bruno Palumbo, uno dei membri storici”.

Che auspicio hai per domenica dal punto di vista emozionale?

“Se avrò la possibilità di andare in campo prima della partita, sarà un piacere andare a vedere quello spicchio di curva. Tra l’altro, quando capita di andare al ‘Barbera’, compro il biglietto in Nord. Anche se sono presidente non mi ‘annaco’ andando in tribuna (ride, ndr). Sarà presente tutta la mia famiglia e questo mi emoziona. Poi non ti nego che mi piacerebbe ricevere in regalo una maglia da qualcuno, anche questa sarebbe una bella emozione”.

Dal punto di vista calcistico che partita sarà Palermo-Licata?

“Sappiamo di andare ad incontrare una squadra disumana per la categoria, un rullo compressore. Mi auguro che sarà una bella partita e che vinca il migliore. Loro sono forti, ma noi quando giriamo per come si deve possiamo mettere tutti in difficoltà”.

Anche perché il Licata di Campanella non fa le barricate…

“Il mister non è assolutamente il tipo di allenatore che parte con l’obiettivo di non prenderle. Proveremo a giocarcela a viso aperto e, ripeto, che vinca il migliore”.

Situazione Cannavò: possibilità che sia ridotta la squalifica?

“Come sai il ricorso è stato presentato e sarà lavorato in settimana. Abbiamo ritenuto che la squalifica di tre giornate era eccessiva per quanto emerso dagli atti, ne ha già scontate due, vedremo la giustizia sportiva come valuterà tutto”.