Licata, Scimonelli a GS.it: “A braccetto col Canicattì per una giornata di sport e che vinca il migliore”

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Il Licata capolista domenica ospiterà la seconda forza del torneo, il C

Il Licata capolista domenica ospiterà la seconda forza del torneo, il Canicattì, in un derby che può valere mezza stagione. Abbiamo fatto il punto della situazione con Danilo Scimonelli, presidente gialloblù, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, partiamo dal 6-0 sul campo del Partinicaudace. È stata più facile del previsto?

“Abbiamo avuto la fortuna di sbloccarla dopo tre minuti, poi ovviamente il match si è messo in discesa ed è venuta fuori la differenza di valori tecnici. Nelle ultime due partite abbiamo fatto 14 gol senza subirne, servivano i sei punti ed è una buona marcia di avvicinamento alla prossima gara”.

Siete a +3 sul Canicattì, significa che avete due risultati a favore…

“Aspetta. Oltre che una partita non fondamentale ma di elevata importanza, è anche un derby, giocheremo per vincere come sempre. Sappiamo di incontrare una grande squadra, il Canicattì tra l’altro è una delle due squadre con cui abbiamo perso finora e vorremmo restituire il favore”.

Chi può essere decisivo contro i biancorossi?

“Il nostro dodicesimo uomo, ossia il pubblico. I nostri giocatori sono professionisti e sanno bene il valore di questa gara, i tifosi davvero possono essere la nostra arma in più”.

All’andata per voi un po’ tutto è andato storto, cosa ti aspetti di diverso domenica?

“Mi aspetto sicuramente una partita intensa e maschia, ma deve prevalere sempre lo sport e non deve accadere nulla di extracalcistico. Facciamo calcio per passione, investiamo risorse e tempo esclusivamente per questo. A me piace pensare che il calcio sia i tifosi gialloblù che ci hanno seguito a Partinico, dove si giocava a porte chiuse, incitandoci da fuori per 90 minuti”.

Si sta cercando di creare un clima distensivo tra le due società…

“Le due società hanno sempre avuto un rapporto di cordialità, quindi abbiamo deciso insieme al Canicattì di attivare iniziative comuni per fare in modo che si metta un punto a questa storia sgradevole. Congiuntamente chiederemo un incontro agli organi di sicurezza per cercare di invogliare queste istituzioni a rivedere le posizioni che sicuramente finora sono state corrette, per carità. Vogliamo coinvolgere entrambe le tifoserie che sono spettacolari e caldissime, ma anche leali e composte da ragazzi perbene”.

Insomma l’obiettivo è una festa di sport con il “Liotta” aperto a tutti…

“Esatto, tra l’altro ci saranno tante famiglie allo stadio. Inoltre faremo delle iniziative con delle scuole, i bambini entreranno ad un prezzo simbolico. Il calcio deve essere una festa soprattutto a questi livelli”.