Al “Dino Liotta” di Licata va in scena la 29^ giornata del campionato di Serie D girone I 2022/23 tra Licata e Sancataldese. In una partita agonisticamente molto valida prevale però il Licata: 2-0 il finale. LA CLASSIFICA. A seguire le pagelle del match.
LICATA
Valenti 7,5: Il migliore dei gialloblù insieme a Minacori. Nel primo tempo “vola” prima su una punizione di Bonanno, poi su un tiro da 35 metri di Brumat, togliendo il pallone dall’incrocio in entrambe le occasioni.
Vitolo 6,5: Prova ordinata del braccetto destro licatese. Il giovane Cutrona non riesce mai a impensierirlo e nel recupero palla è bravo a impostare da dietro con delle sventagliate di oltre 40 metri.
Cappello 6: Sta pian piano recuperando la giusta condizione fisica. Tenere a bada un avversario come Zerbo non era semplice e nel primo tempo un paio di volte gli concede spazio, ma nessuna sbavatura particolare. Nel primo tempo segna anche una rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. (Dall’84 Garau, s.v.)
Mudasiru 7: Torna dopo aver scontato la squalifica e si vede. Corsa, intensità, quantità e oggi anche qualità in occasione del gol del vantaggio gialloblù. Gran destro piazzato dal limite e Dolenti immobile. I gol da fuori area, in questa stagione, sono la specialità della casa. (Dall’86’ Cristiano, s.v.)
Calaiò 7: Il fulcro della difesa licatese. Sui palloni alti non va mai in difficoltà contro Bonanno e riesce a contenerlo bene anche nell’uno contro uno. Prova di personalità quella del numero 5 gialloblù.
Orlando 6: Partita senza infamia e senza lode per il capitano licatese. Nel primo tempo va in difficoltà qualche volta nel giro palla, ma il merito è anche dell’ottimo pressing organizzato della Sancataldese.
Pino 6,5: L’esterno classe 2004 è probabilmente la scoperta più piacevole della stagione. In difesa è sempre preciso e puntuale, in avanti è sempre pronto a ricevere sulla destra. Il gol del vantaggio parte da un suo cambio gioco durante il pressing asfissiante della Sancataldese.
Frisenna 6,5: Classe 2002, sì, ma solo sulla carta. Con personalità e carisma guida il centrocampo licatese: un po’ più impreciso del solito in alcune aperture, ma la prova è senza dubbio sopra la sufficienza.
Saito 6,5: Prova da 6 in pagella per il giovane attaccante 2004. Il mezzo punto in più è per l’assist a Mudasiru in occasione dell’1-0. Soffre la fisicità di Calabrese, ma come sempre la sua prova è generosa e di grande sacrificio. (Dall’89’ Ficarra, s.v.)
Rotulo 7: Nei primi minuti soffre la pressione di Baglione e in generale del centrocampo della Sancataldese, ma alla lunga esce fuori e inventa trovando tanto spazio tra le linee. Con le sue incursioni centrali riesce sempre a spaccare in due la difesa avversaria.
Minacori 7,5: Lotta, fa a sportellate e cerca di far salire la squadra, nonostante il fisico non sia di certo quello di un numero 9. Sul gol del vantaggio è bravo a liberarsi in area e a trovare Saito, autore poi dell’assist a Mudasiru. Poi, nel secondo tempo, tira fuori una perla: si accentra dalla sinistra e lascia partire un destro a giro sul palo lontano, all’incrocio. Ciliegina sulla torta, la dedica al padre con una maglia “Auguri papà”. (Dall’87’ Ouattara, s.v.)
SANCATALDESE
Dolenti 6: Incolpevole sui due gol, dà comunque sicurezza alla squadra su un colpo di testa di Saito. Per il resto non è chiamato agli straordinari e al solito, con la palla tra i piedi, prova a impostare da dietro.
Dagata 6: Prova sufficiente del numero 2 verdeamaranto, che non va in particolare affanno e nel primo tempo – in un’uscita palla al piede – aveva trovato Bonanno in profondità in occasione di un gol annullato.
Rechichi 5: Sostituito a fine primo tempo, non riesce mai a prendere le misure a Cappello e Rotulo, andando spesso in difficoltà sulla destra. In fase offensiva prova a farsi vedere, ma viene servito poco dai propri compagni. (Dal 46′ Tuccio 6: uomo di grande qualità, entra nel secondo tempo per vivacizzare la manovra offensiva dei suoi. Ha fame, grinta e voglia di incidere, ma il Licata regge bene).
Baglione 5,5: Inizio ottimo del numero 4 della Sancataldese, che però si perde strada facendo e va in affanno soprattutto nel secondo tempo, dove perde diversi palloni in mezzo al campo.
Brumat 6: Nel primo tempo ottima prova del centrale verdeamaranto, che con grinta, cattiveria agonistica e reattività, tiene bene gli offensivi del Licata. Cala nel secondo tempo e in occasione del gol di Minacori non riesce a evitare il destro a giro dell’11 licatese. (Dal 74′ Tourè, s.v.)
Calabrese 5,5: I palloni alti sono tutti suoi, ma palla a terra soffre la rapidità di Saito e Minacori. Nel primo tempo, in un paio di occasioni, è costretto a ricorrere al fallo per fermare Minacori, rischiando anche l’ammonizione.
Cutrona 5: Prestazione sterile dell’esterno 2004 della Sancataldese, che ha il compito di puntare Pino e Vitolo nel primo tempo, ma senza mai riuscire a far male. Nel secondo tempo si sposta a sinistra, poi viene sostituito. (Dal 59′ Rodriguez, 6: come gli altri due subentrati, prova a fare ciò che può ma senza riuscire a spostare l’inerzia dalla parte dei suoi).
Incatasciato 5,5: A centrocampo è lotta sportiva vera con Mudasiru e Frisenna, ma dopo un inizio che sembrava promettere bene, ad avere la meglio è quasi sempre il centrocampo gialloblù. Dopo un quarto d’ora del secondo tempo lascia il campo. (Dal 59′ Garzia, 6: lotta, si impegna e vuole incidere, ma il match è già indirizzato).
Bonanno 6: Prova sufficiente del numero 9 della Sancataldese, che nel primo tempo si è visto annullare un gol dubbio e in precedenza respingere una punizione indirizzata all’angolo alto. Da lui, però, ci si aspetta molto di più. Nel secondo tempo cala sia l’intensità che la qualità.
Zerbo 6,5: Il migliore dei suoi. Nel primo tempo la sua prestazione è da 7 in pagella: dribbla, recupera e prova a punire Valenti con un paio di tiri da fuori, ma è poco preciso. Nel secondo – come tutta la Sancataldese – abbassa un po’ i ritmi e non riesce più a incidere.
Deiana 5,5: C’è, ma non si vede. Prova incolore del giovane esterno della Sancataldese, che non riesce mai a incidere nel corso della gara e va in affanno contro gli esterni licatesi. Anche lui sostituito dopo un quarto d’ora del secondo tempo. (Dal 59′ Oppizzi, 5,5: fa quel che può nell’ultima mezz’ora di gioco, con il risultato già sul 2-0. In fase offensiva non riesce però a far male, in quella difensiva soffre la velocità e la qualità di Minacori).