Licata, Romano: “In un derby le motivazioni arrivano da sole. Solo 150 tifosi al seguito? Decisione penalizzante”

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Ai microfoni di “Lanterna Tv”, il tecnico del Licata, Giuseppe Romano, presenta

Ai microfoni di “Lanterna Tv”, il tecnico del Licata, Giuseppe Romano, presenta così la sfida con l’Akragas:

“Non è una gara come tutte le altre, ma un derby storico, con grande rivalità tra le tifoserie, dunque non si può dire che è una sfida come tutte le altre. La squadra ha lavorato bene in settimana, sappiamo l’importanza della partita, ma sappiamo anche che sarà un campionato molto difficile. Cercheremo di partire con il piede giusto e non come l’anno scorso, o quantomeno se dovessimo partire come l’anno scorso e arrivare alla fine come siamo arrivati sarebbe qualcosa di importante. Vogliamo comunque regalarci e regalare alla tifoseria un risultato importante. Ce la metteremo tutta, l’importante è che sia una gara in cui ci sia spettacolo e ci sia compostezza e una rivalità sana tra le tifoserie”.

“Le motivazioni nascono da sole, è un derby sentitissimo e non c’è bisogno di caricare la squadra più di tanto. La vittoria sarebbe qualcosa che potrebbe rilanciare noi, la società, i tifosi e darci quell’entusiasmo giusto per cominciare. Però conosciamo le difficoltà, sappiamo che di fronte avremo una buonissima squadra, organizzata, con nomi importanti. Sicuramente sarà una sfida tosta”.

“La decisione di avere solo 150 tifosi al seguito è molto penalizzante per tanta gente che avrebbe voluto esserci e non ci sarà. Avere questo limite di capienza penalizza tanti sportivi. Secondo me bisognava aprire a tutti, con un servizio d’ordine più adeguato, altrimenti era meglio non aprire nemmeno ai 150. Dispiace per tanta gente che non potrà esserci”.