Licata, Massimino: “Questione stadio? Dobbiamo pazientare, speriamo di averlo prima possibile”

Ospite di “Monday Night”, il presidente del Licata, Enrico Massimino, ha spiegato:

“Questione stadio? Noi siamo l’interlocutore finale che dovrebbe usufruire del campo. Sappiamo che si sta lavorando, che gli spogliatoi sono pressoché finiti, che sono state fatte le coperture degli spogliatoi e dovrebbero iniziare le coperture delle tribune. Il manto erboso sarà una cosa molto più rapida. Di fatto però noi siamo la parte finale che sta qui a guardare la situazione e non può intervenire”.

“A dicembre avremmo dovuto usufruire del campo. Noi da tre anni non abbiamo le potenzialità del ‘Liotta’ fino in fondo. Addirittura da quest’anno non abbiamo lo stadio. Io non so se la partita con la Reggina, al ‘Liotta’ sarebbe finita nello stesso modo”.

“La società è fondamentalmente paziente. Alla fine non è neanche colpa dell’amministrazione. Purtroppo in queste cose i tempi sono quelli che sono, mi auguro di avere il campo prima possibile perché per noi rappresenta una potenzialità diversa”.

“Se fossimo in un altro tipo di situazione, dove i lavori non erano stati appaltati, oppure erano in alto mare, allora la società avrebbe fatto altri tipi di interventi, ma oggi credo che la coscienza di tutti faccia sì che la polemica non vada fatta. Bisogna essere costruttivi, stringere i denti economicamente e con le tempistiche. La società è vigile, ma è pur sempre la parte finale che dovrebbe usufruire del campo. Noi vediamo l’obiettivo. Quando c’è stato da battere i pugni lo abbiamo fatto, oggi c’è da capire che le difficoltà sono mirate ad avere il campo il prima possibile. Se proprio una pecca si deve trovare è la mancanza di un cronoprogramma, come già dissi a dicembre”.

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Redazione