Ai microfoni di “Monday Night”, il ds del Licata, Giovanni Martello, commenta così la sconfitta contro il Trapani:
“I numeri sono dati inconfutabili. Abbiamo terminato il girone d’andata con 23 punti conquistati. Il girone di ritorno è storicamente più complicato e al momento abbiamo fatto altri 23 punti. Io dico che non sta mancando nulla. È brutto ripetersi e dire sempre le stesse cose. Dobbiamo crescere in alcuni aspetti, perché a volte incappiamo in risultati che probabilmente si sarebbero potuti evitare. Detto ciò, preferisco avere gente che ha voglia di lottare, soffrire, correre e imparare, correre questi rischi piuttosto che avere giocatori che non abbiano queste caratteristiche e questa voglia”.
“Io sfido chiunque a pensare a inizio campionato, o dopo le prime cinque partite, dove eravamo ultimi con due punti, a pensare che a fine aprile il Licata potesse competere con Lamezia e Trapani per un posto ai play off. Quando si ottengono questi risultati, è frutto di un lavoro certosino fatto dalla società. Se non hai una società solida alle spalle, che ti supporta, allora tutto passa in secondo piano. La cosa che ci gratifica è quella di aver costruito un gruppo che ha il piacere di stare insieme, un gruppo che lavora sodo, che non ha mai dato problemi extra-calcistici. Questa è la cosa più gratificante. È un gruppo che ha voglia di fare”.