Licata, Martello: “Basito da provvedimento Giudice Sportivo, in 18 anni di carriera mai niente del genere. C’è amarezza”

Giovanni Martello, ds del Licata squalificato dal Giudice Sportivo fino al 9 giugno, a Goalsicilia.it ha detto:

“Intanto vi ringrazio per la chiamata, significa che anche voi siete stupidi da ciò che è successo. Sono basito e mortificato, in 18 anni di carriera ho sempre avuto come valori il totale rispetto dei colleghi, degli avversari e delle terne arbitrali. Garantisco che non ho mai minacciato l’arbitro, né tantomeno usato parole intimidatorie, ho solo chiesto informazioni sul perché avesse espulso il tecnico all’intervallo.

Ovviamente chiedo scusa alla mia società perché è una squalifica che non sta né in cielo né in terra, sono veramente amareggiato. Purtroppo ogni tanto ci imbattiamo in ragazzini che calcano il campo da poco tempo, che non accettano il contradditorio e con presunzione scaricano nei 90 minuti di notorietà con l’importante divisa da arbitro le proprie frustrazioni o i fallimenti della vita quotidiana. Mi dispiace, sono deluso ma anche consapevole di non meritare questo tipo di squalifica, la prima in questo senso della mia carriera.

Davanti a me c’erano i dirigenti del Sant’Agata, loro stessi sono testimoni del mio comportamento che, ribadisco, non era grave in nessun modo tanto da meritare una simile punizione”.

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Redazione