Ospite di “Monday Night”, il ds del Licata, Giovanni Martello, ha spiegato:
“La sfida con la Reggina ci poteva avvicinare proprio a loro in classifica. Dobbiamo archiviare immediatamente e proiettarci alla prossima gara. I numeri sono incontrovertibili e mi corre l’obbligo che la Reggina è a +7 da noi, ma in realtà sarebbe a +4 perché ne hanno vinta una a tavolino. Il Licata in questo momento teoricamente si trova a quattro punti da una squadra blasonata come la Reggina e quindi non penso sia tutto da buttare”.
“Innegabilmente abbiamo toppato qualche partita, questo non lo può negare nessuno, ma non possiamo buttare un lavoro che stiamo portando avanti da tre anni e che con tutte le nostre forze cercheremo di portare avanti”.
“Io non parlerei di problema di concentrazione. Siamo rammaricati perché se una squadra non sa fare, allora non fa. Invece noi dimostriamo che quando possiamo facciamo anche molto bene. Abbiamo delle pecche sulle quali lavorare. Dopo le due o tre partite fatte male, credo che in questo momento la squadra abbia bisogno di ritrovare un po’ di forza d’animo. Spesso succede che dopo un gol subito perdiamo tranquillità, viene fuori un po’ di paura e perdiamo le nostre certezze. La squadra è giovane, questo è lo scotto da pagare. Se riusciamo a passare questo momento non felice sono molto tranquillo. Fino al 90’ abbiamo provato a inseguire il pari. La squadra ha bisogno di ritrovare le sue certezze, non possiamo arrenderci alle prime difficoltà e cedere le armi. Su questo tutti dovremo lavorare, è un peccato quando una squadra”.