Al “Saraceno” di Ravanusa va in scena la trentatreesima giornata del girone I di Serie D tra Licata e Gioiese. I gialloblù ottengono una vittoria fondamentale, che avvicina tanto il Licata alla salvezza. LA CLASSIFICA. Di seguito le pagelle dei gialloblù.
VALENTI 7: Nel primo tempo non viene quasi mai impegnato tranne in un paio di occasioni, ma mai seriamente. Nel secondo risponde presente a una conclusione pericolosa di Titizian e nel finale c’è gloria personale anche per lui, che para un rigore al minuto 89 a Teliz.
GIANNONE 6: Da centrocampista centrale a esterno a tutto fascia, fino a terzino destro in una difesa a quattro. Il classe 2004 si adatta a qualsiasi situazione e circostanza e gioca una partita ordinata.(Dall’84’ Graci s.v.)
CALAIO’ 6: Il 9 avversario, Sanchez, prova a impegnarlo in più circostanze, ma lui non si lascia mai superare. Di sicuro l’avversario non era dei più complicati, ma il centrale licatese gioca la sua solita partita ordinata.
ORLANDO 6: Il capitano gialloblù è fondamentale soprattutto in fase d’impostazione, giocando sul lato sinistro e avendo spazio e tempo di impostare senza pressione. Da lui cominciano le azioni del Licata. (Dal 69′ Cappello 6).
LANZA 6: Ha libertà di spingere a sinistra e lo fa spesso e volentieri. Gioca bene con e per la squadra, ma in un paio di circostanze si accontenta del corner anziché provare un cross in mezzo. A metà primo tempo sfiora anche un eurogol da centrocampo.
PEDALINO 6: Nel primo tempo si fa “sgridare” da Romano perché ritenuto “troppo leggero” in un contrasto. Da lì cambia anche il suo atteggiamento e sale il rendimento. Deve probabilmente essere più incisivo in zona offensiva. (Dal 77′ Francia s.v.).
MURGIA 6,5: Tocca tanti, tantissimi palloni come spesso gli capita e riesce anche a smistarli bene. A inizio secondo tempo illumina per Minacori, ma il guardalinee ferma tutto per posizione di fuorigioco. Poi, sul 3-0 di Currò, lascia partire un bolide dai 25 metri che colpisce la traversa, sbatte sulla linea e finisce sulla testa di Currò, che deve solo mettere in porta.
CURRO’ 6,5: Prova a far sentire la sua presenza sui contrasti alti, non si risparmia e da parte sua di certo non mancano sacrificio e voglia di far bene. Si inserisce un paio di volte e nel secondo tempo viene premiato: su un destro potentissimo di Murgia, che colpisce la traversa, il pallone termina sulla sua testa e deve solo poggiare in rete. Prima gioia stagionale per Currò. (dal 69′ Di Fatta 6,5: è la giornata delle prime volte. Il giovane classe 2004 tocca pochi palloni e uno di questi lo mette in rete a tu per tu con Smith. Giusto premio per un ragazzo che si è visto poco da dicembre in poi, ma che ha sempre risposto in maniera positiva).
ROTULO 7: Se da Murgia passano tutti i palloni in mediana, da lui passano tutti i palloni sulla trequarti. Ha libertà di agire e quando riesce a stoppare e girarsi riesce sempre a creare qualcosa. Suo l’assist del 4-0 per Di Fatta, suo il dribbling che ha portato all’espulsione di Latella.
HABERKON 6,5: “Scusate il ritardo”. Recitava così la maglia di un ex attaccante del Licata di qualche anno fa dopo il primo gol in campionato. E lo stesso avrà pensato Haberkon, che dopo una stagione tormentata da infortuni, ricadute e rendimento insufficiente, ha trovato il suo primo (bel) gol in campionato. Un sinistro da fuori, di prima, che si insacca all’angolino basso.
MINACORI 7,5: In una stagione difficilissima per il Licata, lui è l’unico che riesce sempre a emergere in positivo. Un gol – su errore della difesa gioiese – e un assist per Haberkon oltre al solito lavoro di sacrificio grazie alla tenacia che lo ha sempre contraddistinto.