Licata e Acr Messina regalano gol, giocate e tanti legni: ne esce un 1-1 che tiene il campionato aperto-Cronaca e tabellino

Partita che a tratti sembrava di altra categoria quella che ha visto protagoniste Licata e Acr Messina. Un pari, deciso dai gol di Izco e Lomasto, corredato da tante giocate d’alta scuola, molte occasioni da rete e anche ben due legni colpiti uno a testa. A recriminare sono soprattutto i biancoscudati che vedono avvicinarsi il Fc Messina a due giornate dalla fine. CLICCA QUI per vedere la classifica. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Licata in vantaggio: minuto 3, punizione dalla fascia di Frisenna, sul primo palo sbuca Izco che insacca, è 1-0. Messina in bambola e al 6’ il Licata sfiora il raddoppio: azione corale rifinita da Civilleri che crossa basso per Greco, conclusione velenosa ma Caruso si supera e con una prodezza dice no. Primo squillo peloritano al minuto 11: Bollino ruba palla a metà campo, percorre alcuni metri e appoggia a Cristiani che calcia dalla lunga distanza, Paterniti blocca a terra. Al 14’ Messina sfortunato: botta velenosissima di Arcidiacono dai 30 metri, Paterniti non ci arriva ma la palla colpisce il palo esterno. Al 22’ è il Licata a recriminare con la Dea bendata: cross di Izco, respinge corto Cretella, Frisenna si avventa e calcia dal limite colpendo in pieno il palo. Al 31’ torna a rendersi pericoloso l’Acr: punizione di Aliperta, torre di Lomasto, è bravissimo Paterniti ad anticipare in uscita Sabatino che era pronto ad insaccare. Al 35’ occasionissima per il Licata: Mannina imbuca per Souarè che pennella in area, De Luca arriva con un attimo di ritardo non riuscendo ad incornare bene. Al 42’ Licata ancora vicino al raddoppio: Civilleri recupera palla a metà campo e scarica su Souarè che s’invola, arriva sul fondo e restituisce la sfera al centrocampista che in caduta colpisce in modo sporco e Caruso riesce a sventare la minaccia. Finisce così la prima frazione, Licata-Acr Messina 1-0.

SECONDO TEMPO: Primo squillo della ripresa di marca gialloblù: lunga punizione di Frisenna, sbuca sul secondo palo Maltese che incorna ma non inquadra la porta. Al 47’ ci provano gli ospiti: botta di Aliperta dalla distanza, tiro debole e centrale, Paterniti blocca. Al 60’ il pari dell’Acr Messina: punizione in area, Lomasto incorna ma è bravo Paterniti a respingere, lo stesso difensore peloritano raccoglie e insacca il tap-in, è 1-1. Al 76’ Messina ancora pericoloso: Bollino si allarga e crossa, Foggia trova il tempo giusto per battere ma non inquadra la porta. Al 78’ proteste giallorosse: Bollino calcia dal limite, palla deviata che arriva tra i piedi del neo entrato Manfrellotti che insacca col mancino, l’arbitro annulla tutto per fuorigioco dell’attaccante. Un minuto dopo ancora proteste ospiti: questa volta è Cunzi ad insaccare, ma l’arbitro ferma nuovamente tutto per offside del fantasista. Nel finale occasionissima per Manfrellotti ma la sua conclusione deviata finisce sull’esterno della rete. Finisce così, Licata-Acr Messina 1-1.

IL TABELLINO:

LICATA (4-2-3-1): Paterniti; Daniello /87′ Rossitto), Maltese, Orlando, Mannina; Greco, Frisenna; Izco, Civilleri, Souarè (64′ Cappello); De Luca. A disp.: Moschella, Rizzo, Ficarra, Treppiedi, Bertella, Catalano, Candiano. All. Campanella.

ACR MESSINA (4-3-2-1): Caruso; Mazzone, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani (55′ Vacca), Aliperta, Cretella (46′ Crisci); Bollino, Arcidiacono (55′ Cunzi); Foggia (77′ Manfrellotti). A disp.: Lai, Polichetti, Boskovic, Cascione, Lavrendi. All. Novelli.

ARBITRO: Duzel di Castelfranco Veneto (Scardovì-Ravaioli).

MARCATORI: 3′ Izco, 60′ Lomasto

NOTE: ammoniti Mannina, Cristiani, Greco, Arcidiacono, Paterniti, Aliperta, Cappello

 

Published by
Dario Li Vigni