Licata, Convitto a GS.it: “Bisogna pensare a partita dopo partita. Eurogol domenica? Confido una cosa…”

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Abbiamo fatto il punto della situazione con uno dei Top Player della categoria, quel Robe

Abbiamo fatto il punto della situazione con uno dei Top Player della categoria, quel Roberto Convitto che con un eurogol ha permesso al suo Licata di espugnare Alcamo in extremis. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Ovviamente non posso che partire dal minuto 94 di sabato: tiro a giro sotto l’incrocio e 1-0 per voi che è valso tre punti. Raccontacelo…

“A me non piace dire bugie, quindi ti dico molto sinceramente che non ho tirato ma crossato (ride, ndr). Doveva essere un lancio in area per i miei compagni, sono stato fortunato, ne è uscito un bel tiro e va bene così”.

Contro i bianconeri è stata più tosta del previsto…

“Molto tosta. Loro hanno gente di categoria come Maniscalchi, Pirrone, Speciale per citare qualcuno, sapevamo che sarebbe stata dura e abbiamo avuto qualche difficoltà. Siamo stati bravi però a crederci fino alla fine e a conquistare i tre punti”.

Se non fosse entrato il tuo tiro-cross sarebbero cambiate tante cose…

“Tornare dalle feste e ripartire al massimo non è mai facile. Quel gol è stato importante perché con un pari oggi saremmo stati secondi, il morale oggettivamente sarebbe stato un po’ più basso, ma grazie a Dio abbiamo conquistato i tre punti e siamo felici di questo”.

Dopo alcuni anni a Marsala, hai vissuto due stagioni “tranquille” con Riviera Marmi e Dattilo. Ora sei a Licata, piazza caldissima…

“Sono venuto qui soprattutto per la piazza, te lo dico con massima sincerità. Qui si respira calcio ed è un orgoglio indossare questa maglia gialloblù”.

L’anno scorso 16 gol, quest’anno sei a 7: soddisfatto?

“Sì abbastanza, il campionato è ancora lungo ma l’importante è vincere non che segni io. In squadra c’è gente come Cannavò e Testa che conosce bene come si fa gol (ride, ndr)”.

Mister Campanella ti schiera nel trio dietro Cannavò, come ti stai trovando?

“In passato ho fatto anche il terzino, quindi va bene tutto (ride, ndr). Mi sto trovando  molto bene, poi come ti accennavo prima abbiamo un attacco spettacolare, va bene qualsiasi posizione in campo”.

Ora Castelbuono, poi Partinico e dopo ancora Canicattì…

“Noi dobbiamo pensare ad una partita alla volta, anche perché sono certo che, a prescindere da come vada, il campionato non si deciderà in quella partita. Bisogna vincere tutte le partite, senza fare alcun calcolo, poi le somme le tireremo alla fine”.

Contro il Castelbuono sarà testa-coda, prima contro ultima, c’è il rischio di prenderla con leggerezza?

“Assolutamente no, tu mi insegni che in questo girone non esistono partite già scritte ma bisogna dare sempre il massimo per ottenere la vittoria. Loro giocheranno la classica partita di chi non ha nulla da perdere, ripeto non sarà facile. Per fortuna giochiamo davanti ai nostri tifosi, ma ci vogliono piedi per terra e concentrazione dal  primo all’ultimo secondo”.