Licata-Canicattì 0-0 (2-3 dcr): le pagelle del match

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Al “Saraceno” di Ravanusa va in scena la sfida valida per il primo turno di Coppa Itali

Al “Saraceno” di Ravanusa va in scena la sfida valida per il primo turno di Coppa Italia tra Licata e Canicattì.A vincere alla fine è il Canicattì, che vince ai calci di rigore contro un Licata comunque sempre in partita. A seguire le pagelle del match.

LICATA

Valenti 7,5: Provvidenziale nel primo tempo su Bonilla, quando compie una grande parata a tu per tu e salva il risultato. Bravo e attento in altre due circostanze su Tempesta, ma decisivo nel secondo tempo ancora su Tempesta. Senza dubbio il migliore tra i gialloblù.
Garau 6: Preciso, attento e ordinato in fase di copertura, meno in fase di impostazione dove perde due palloni che sarebbero potuti costare cari. Nel complesso, la sua è stata una prestazione sufficiente.
Calaiò 6: Solita partita di attenzione e di ordine in campo, tranne una piccola sbavatura a inizio partita quando si fa trovare impreparato su una palla in profondità e consente a Bonilla di presentarsi a tu per tu con Valenti. Cresce nel secondo tempo. (dall’83’ Minacori s.v.)
Cappello 6: Inizio faticoso per il braccetto licatese, che si fa beffare in un’occasione ma cresce con il passare del tempo e alla fine ottiene la sufficienza. Può fare di più. (dal 73′ Orlando 6)
Giannone 5,5: Mostra discrete qualità in fase offensiva e mette anche un ottimo cross per Vari, ma concede qualcosa in fase difensiva e spesso si fa bucare sulla destra. Partita insufficiente la sua.
Murgia 6,5: Prestazione più che sufficiente quella del regista gialloblù, arrivato nel corso del mercato estivo. Detta i tempi, alza i ritmi e dialoga bene con i compagni tra le linee. Si è già integrato benissimo.
Pedalino 6: Prestazione di sostanza e quantità quella del 2004 licatese, che tranne qualche piccola imprecisione in fase di rifinitura, gioca una partita ordinata. (dal 62′ Saito 6)
Rotulo 6,5: Come un motore a diesel. Inizio anonimo, ma con il passare dei minuti cresce, alza i giri e inizia a dare vivacità e qualità alla manovra offensiva. Bravo nello slalom in mezzo a due in due circostanze, ma poco preciso e fortunato in fase di rifinitura.
Lanza 6,5: Partita senza infamia e senza lode quella dell’esterno 2005, che in paio di occasioni arriva bene al cross da sinistra. Il potenziale comunque c’è e si vede a tratti. Nel secondo tempo alza i giri e gioca meglio rispetto al primo.
Vari 5,5: Gioca bene tra le linee, con personalità si fa vedere e riceve palla, ma spesso commette alcuni errori di imprecisione. Nel secondo tempo offre un cioccolatino a Pedalino, che però spreca. Deve probabilmente migliorare in fase di conclusione, ma le qualità di certo non mancano. (dal 62′ Francia 6,5)
Haberkon 5: Prestazione anonima del 9 gialloblù. Tanta sostanza, alcune sponde e diversi palloni tenuti su per far salire la squadra. In fase di conclusione non si vede mai tranne un tiro dal limite .

CANICATTI

Scuffia 7,5: Nel primo tempo non viene praticamente mai impegnato. Nel secondo è bravissimo al 95′ su Saito a volare e respingere il destro del 2004 licatese. Ciliegina sulla torta: i due rigori parati durante la lotteria finale.
Gambicchia 6: Prestazione ordinata quella del 2 biancorosso che nel primo tempo va anche vicino al gol del vantaggio con un colpo di testa. Soffre a volte le avanzate di Lanza, ma nel complesso riesce a tenere bene. (Dall’84’ Scopelliti s.v.)
Tedesco 6: Nell’uno contro uno non si fa praticamente saltare mai, mette un ottimo cross per Sidibe nel primo tempo. Prestazione sufficiente la sua, come spesso accade gioca una partita di grande attenzione e ordine.
Diaz 6,5: Quanto è mancato questo giocatore al Canicattì nell’ultima stagione! Ogni pallone passa dai suoi piedi che sembrano quasi calamitarlo. Detta bene i tempi e si dimostra il vero metronomo della squadra.
Raimondi 6: Non soffre mai Haberkon, sia sui palloni alti, sia nell’uno contro uno. Guida bene una difesa giovane, ma comunque arcigna. Il vero leader della retroguardia biancorossa. Concede qualcosa nel finale, ma senza mai commettere sbavature gravi.
A. Messina 6: A tratti sembra spaesato, vista anche la giovane età. Nel complesso però non commette nessun errore grave e gioca una partita sufficiente.
Salvia 6,5: Ottimo primo tempo del classe 2004, che mette in difficoltà Lanza e Cappello sulla sinistra. Poi cala con il passare dei minuti, ma vista anche la giovane età è una prestazione al di sopra della sufficienza. (Dal 74′ D’Onofrio s.v.)
Tempesta 7: Il migliore del Canicattì dopo Scuffia. Lo scorso anno ha disputato il campionato di Promozione, ma ha dimostrato di poter stare benissimo in un contesto come la Serie D. Non si ferma un attimo, corre su tutti i palloni e li smista anche con qualità. In più occasioni va vicinissimo al gol con il suo mancino da fuori. Piacevole scoperta per mister Pidatella.
Bonilla 5,5: La sua sarebbe una prestazione da 6 se non fosse per il gol sbagliato clamorosamente nel primo tempo a tu per tu con Valenti. Un errore che pesa e non poco, ma comunque lotta, protegge diversi palloni e dimostra grande spirito di sacrificio.
Meneses 6: Prova sufficiente anche per il 10 biancorosso, che tra le linee mette in difficoltà difesa e centrocampo del Licata in più occasioni. Impreciso, però, negli ultimi metri. (dal 74′ Amenta 6,5)
Sidibe 6: Lo conosciamo. Sidibe è un giocatore di qualità nella media, ma di grande corsa, sacrificio e grinta. Fa come sempre il suo lavoro sporco e blocca qualche contropiede del Licata.