Licata, ag. Rizzo: “Giù le mani dal ragazzo. Nuovo Daspo? È allucinante, non si può! Spiego situazione…”

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Maurizio Casilli, agente tra gli altri di Leandro Rizzo del Licata, ha spieg

Maurizio Casilli, agente tra gli altri di Leandro Rizzo del Licata, ha spiegato a Goalsicilia.it: “Tutto risale a quella famosa partita di due anni fa dove molti calciatori alzarono anche le mani, il ragazzo rilanciò in tribuna una bottiglietta che era arrivata proprio da lì. Il Daspo era stato sospeso dal Tar di Reggio Calabria e per regolamento non si può dare nuovamente senza un ricorso, che non c’è stato. Il Questore dovrebbe capire che in ballo c’è una carriera con famiglie che vivono di questo.

Ora che succede? Abbiamo fatto ricorso d’urgenza al Tar, ma sicuramente per adesso non potrà scendere in campo. Ribadisco un Daspo che era stato sospeso non può essere riemesso. Ci rimettiamo al giudizio della Questura sperando che capisca”.