L’ex rossonero condannato a 9 anni | Ricorso respinto dal Tribunale

Niente da fare per l’ex rossonero, arriva la condanna a 9 anni: respinto il ricorso da parte del tribunale 

Alla fine è arrivata la pronta risposta da parte del tribunale che ha deciso di respingere il ricorso presentato dall’avvocato dell’ex calciatore del Milan. Niente sconto della pena per lui che rimarrà come era stata prefissata qualche mese fa: ovvero 9 anni di carcere.

La conferma arriva direttamente dal portale “GloboEsporte“. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di stupro di gruppo nei confronti di una donna.

Un terribile episodio avvenuto quando l’atleta militava nel nostro Paese. Dopo essere stato condannato per questa vicenda l’ex atleta ha iniziato già a scontare il periodo in prigione.

Anche la Federazione del suo Paese, attraverso un comunicato, ci ha tenuto a ribadire di aver preso immediatamente le distanze da lui per quello che ha compiuto insieme ad altre persone.

Ex Milan, niente sconto della pena per Robinho: 9 anni di carcere

Non arrivano buone notizie per Robinho che continuerà a rimanere nel penitenziario 2 di Tremembé, in quel di San Paolo. Come annunciato in precedenza anche la Federazione brasiliana si era espressa a riguardo, proprio come nel caso di un altro ex verdeoro come Dani Alves, precisando di condannare questi gravissimi episodi di violenza.

Parole dure, quindi, quelle rivelata dal numero uno Ednaldo Rodrigues che ha così sintetizzato il tutto: “Si tratta di una delle pagine più brutte della storia del calcio brasiliano. Mostriamo tutto il nostro sostegno e vicinanza alle vittime“. Poi l’invito alle donne vittime di queste violenze: “Devono continuare a denunciare. Non si può continuare a rimanere in silenzio dinanzi a queste atrocità“.

Robinho continuerà a rimanere in carcere, violentò ragazza albanese

Era il 22 gennaio del 2013 quando a Milano, in una nota discoteca del capoluogo lombardo, Robinho ed alcuni suoi amici avevano trascorso la serata. Proprio quella sera fecero “amicizia” con una donna di origine albanese. All’epoca dei fatti la vittima aveva 23 anni. La condanna nei confronti dell’ex calciatore, però, avvenne quattro anni più tardi: precisamente il 23 novembre del 2017.

Il brasiliano, dal suo canto, ha sempre respinto le accuse attraverso i suoi avvocati. Le sue rivelazioni, però, non hanno mai convinto del tutto i giudici che lo hanno punito a 9 anni da trascorrere dietro le sbarre. Nel febbraio del 2022, dopo che la condanna era stata confermata dalla Corte d’Appello, la Procura di Milano inoltrò al Ministero della Giustizia la richiesta di estradizione e il mandato d’arresto internazionale per l’ex Real Madrid.