L’ex Leicester perde all’esordio: comunicato della società | Arriva subito l’esonero
Parte in negativo l’avventura del tecnico sulla panchina, il club così lo solleva subito dall’incarico.
La vittoria del Leicester in Premier League nella stagione 2015-2016, sotto la guida di Claudio Ranieri, rimane uno dei trionfi più incredibili nella storia del calcio. Considerato un club di medio livello, il Leicester iniziò la stagione con probabilità di vittoria fissate a 5000 a 1 dai bookmaker. La squadra superò ogni aspettativa, conquistando il titolo con un mix di coesione, disciplina tattica e momenti di straordinario talento individuale.
Ranieri costruì una squadra basata su principi semplici: una difesa solida, contropiedi letali e un instancabile spirito di sacrificio. Giocatori come Jamie Vardy, autore di 24 gol, e Riyad Mahrez, premiato come Giocatore dell’Anno, furono protagonisti chiave. N’Golo Kanté dominò il centrocampo, diventando il motore instancabile che garantiva equilibrio tra attacco e difesa. Il Leicester mostrò un gioco essenziale ma efficace, evitando il possesso palla sterile e puntando su verticalizzazioni rapide.
Un momento simbolico della stagione fu la vittoria per 3-1 contro il Manchester City a febbraio 2016, che consolidò il primo posto del Leicester e fece credere a tutti che il sogno potesse diventare realtà. Ranieri, famoso per il suo stile umile e pragmatico, riuscì a mantenere i suoi giocatori concentrati, minimizzando la pressione mediatica.
Il titolo fu assicurato il 2 maggio 2016, quando il Tottenham pareggiò contro il Chelsea, rendendo matematicamente impossibile raggiungere i 81 punti del Leicester. La città di Leicester esplose in festa, celebrando il successo di un gruppo che aveva sfidato ogni logica del calcio moderno. La vittoria di Ranieri e del Leicester non solo ha riscritto la storia della Premier, ma ha dimostrato che, in uno sport sempre più dominato dai grandi capitali, il lavoro di squadra e il cuore possono ancora fare miracoli.
La fine della favola
Dopo la storica vittoria della Premier League nel 2016 con Claudio Ranieri, il Leicester ha vissuto anni difficili che hanno culminato nella retrocessione in Championship nel 2023. La squadra ha lottato con la perdita di giocatori chiave come Riyad Mahrez e N’Golo Kanté, un declino progressivo nelle prestazioni e difficoltà finanziarie.
La ricostruzione ha richiesto un focus sui giovani talenti e una maggiore attenzione al bilancio, ma il cammino verso il ritorno ai fasti del 2016 appare arduo. Le performance iniziali nella Premier League 2024/2025 hanno fatto ben sperare, ma l’ultimo periodo è stato disastroso.
Ruolino negativo ed esonero
Soltanto 16 punti raccolti in questo primo scorcio di stagione, appena +1 sulla zona retrocessione. Il Leicester ha segnato soltanto 3 gol, subendone 9, nelle ultime quattro giornate e sono arrivate tre sconfitte ed un pari. Questo ruolino, in particolare dopo la partita persa col Chelsea, è costata la panchina a Steve Cooper.
In attesa del nuovo allenatore, la squadra inglese è stata affidata ad interim al 43enne Ben Dawson. A coadiuvarlo in attesa del nuovo staff ci saranno anche Andy Hughes e Danny Alcock. La dirigenza si aspetta un cambio di rotta già nella gara di sabato sul campo del Brentford.