Si sono giocate quest’oggi le gare valide per la 28^ giornata del girone I di serie D. Di seguito il resoconto:
GELA-ROCCELLA 2-1
Dopo tre sconfitte consecutive, torna a vincere la squadra di mister Infantino. I biancazzurri si impongono tra le mura amiche sui calabresi di mister Galati. Il primo tempo è da dimenticare per i siciliani, che in diverse occasioni (tra cui una traversa colta da Ficarotta e un palo colpito da Franco) riescono a evitare il gol dello svantaggio. Nella ripresa, il copione della gara cambia e al 54’ il Gela passa in vantaggio con Alma, che mette in rete dopo un’azione personale. Gli ospiti non ci stanno e trovano il pareggio poco dopo con Kanfri, il cui destro è imprendibile per Vizzì. Al 75’, però, ecco il gol vittoria dei siciliani, realizzato nuovamente da Alma su calcio di punizione. Nel finale, espulso dalla panchina il secondo portiere della squadra ospite, Mirabelli.
POMIGLIANO-IGEA VIRTUS 2-2
Pari in rimonta per la squadra di mister Raffaele che ottiene un buon punto pensando a come si era messa la gara. I campani si portano avanti al 18’ con un colpo di testa di Alfano su cross di Esposito. I giallorossi provano a reagire, ma Di Costanzo si salva su Postorino e su Lescano. Nella ripresa, l’Igea prova a raddrizzare le cose, ma al 73’ queste si complicano ulteriormente: fallo di Fontana su Ferrara e l’arbitro concede il rigore che Moracci trasforma. Quattro minuti più tardi, i siciliani accorciano: colpo di testa di Dall’Oglio, Di Costanzo respinge e Crinò realizza in tap-in. All’83’ ecco il pari con un rigore concesso per fallo su Crinò e messo in rete da Pitarresi.
SANCATALDESE-AVERSA NORMANNA 0-0
Termina senza reti la sfida tra siciliani e campani. Gara senza troppe emozioni al “Valentino Mazzola” di San Cataldo, con la partita che rischia di innervosirsi sin da subito. I verdeamaranto provano in più occasioni a impensierire gli avversari, ma il risultato non cambia. Nella ripresa la squadra siciliana sfiora il gol con Bruno, poi gli ospiti restano in dieci a causa di un’espulsione, ma nonostante un finale di gara prettamente offensivo, la formazione di mister Rosario Marcenò non trova la via del gol. Finisce dunque a reti inviolate, con la Sancataldese che sale a quota 36 punti.
SICULA LEONZIO-PALMESE 2-1
Continua inarrestabile la marcia dei bianconeri verso la Lega Pro: la dodicesima vittoria consecutiva e la contemporanea sconfitta della Cavese, con il pari dell’Igea, porta la formazione di mister Cozza sul +6 proprio sui giallorossi, ma la Leonzio ha ancora una gara da recuperare. Gara che potrebbe mettersi subito in discesa, ma al 7’ D’Amico si fa respingere un rigore dal portiere ospite Pellegrino. Passano però altri sette minuti e Gallon porta in vantaggio i suoi con un gran sinistro sotto la traversa. Poco dopo, gli ospiti restano addirittura in dieci per l’espulsione di Dorato, arrivata per una manata a Porcaro. Prima dell’intervallo c’è tempo per il raddoppio, siglato da Marino, anche lui a segno col sinistro. Nella ripresa, i bianconeri gestiscono il risultato, con i neroverdi che al 78’ accorciano le distanze con Ortolini. Gli ospiti però finiscono addirittura in nove per l’espulsione di Lavilla, arrivata per una brutta entrata su Savanarola. Prima del triplice fischio, pareggio sfiorato dai calabresi, ma a festeggiare sono i bianconeri.
LE ALTRE
La Cavese cade in casa della Frattese: nel derby campano basta una rete di Conte per regalare i tre punti ai nerostellati. In zona play off, inoltre, il Rende espugna il campo della Turris con una rete di Actis Goretta, mentre il Gladiator prende i tre punti a tavolino per la sfida non disputata contro il Due Torri. Successo importantissimo e in rimonta per il Gragnano che si impone per 3-2 sul Sersale: ospiti in vantaggio con Le Noci, poi il tris dei campani con un rigore di Martone e la doppietta di Varsi, mentre nel finale accorcia le distanze Di Maira. Scendendo in classifica, il Castrovillari si aggiudica per 2-0 la sfida contro la Sarnese con reti di Ragosta e Perri: si tratta di un successo che consente ai calabresi di continuare a sperare nella salvezza.