Il direttore sportivo bianconero, Davide Mignemi, affida ai social una emozionante lettera di saluti dopo la mancata iscrizione della Sicula Leonzio al campionato. La riportiamo fedelmente:
Cara Sicula Leonzio,
È arrivato il momento dell’addio. Di sicuro non mi aspettavo che sarebbe finita così, non lo meritavi. Entrai nella tua vita quando tu eri appena nata, io giovane ragazzo con una grandissima passione per quella palla che rotola. Da allora siamo stati inseparabili. Sembra una frase fatta ma così non è: dal primo momento è scattata un’alchimia difficile da spiegare. Siamo partiti insieme dai campi polverosi di Promozione e quante battaglie fatte insieme dove spesso siamo usciti da vincitori.
Che bella sensazione vedere la tribuna A dell’Angelino Nobile gremita per il primo campionato vinto. E l’anno dopo ci siamo concessi il bis a Pisticci…Tornare alle tre di notte avvolti dal calore dei nostri tifosi è qualcosa che il nostro cuore non dimenticherà mai!
Per andare avanti siamo riusciti a creare un senso di appartenenza tale che chiunque venisse a lavorare con noi avesse già la nostra stessa mentalità, la nostra stessa fame. Lavoro, tanto lavoro, sacrificio, professionalità. I nostri punti cardine, senza di quelli non si potevano ottenere 15 vittorie consecutive ed arrivare in Serie C.
Sicula Leonzio-Matera la prima partita fra i Pro,quante emozioni vedere lo stadio gremito, la Curva Criscimanni piena, i playoff raggiunti, le tante sconfitte ma anche i tanti campi prestigiosi dove siamo usciti vincitori. Chi li dimenticherà mai! Potrei scrivere un libro di aneddoti. Ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo percorso è il minimo.
Tutte le persone che hanno lavorato a stretto contatto con me dalla parte dirigenziale a quella sportiva, con tecnici e calciatori che si sono susseguiti in questi anni. Sono un testardo, dal carattere a volte difficile lo so… però ho anteposto sempre il NOI all’IO. Anche per questo li ringrazio per avermi supportato nei momenti difficili ed in qualsiasi decisione prendevo.
Ringrazio la Città di Lentini, ma soprattutto i veri tifosi. Mi hanno visto crescere, e so quanto mi avete voluto bene. Vi porterò sempre nel mio cuore e vi auguro al più presto di ritornare ai fasti di questi anni, migliorando ancora di più se possibile. Adesso non è più il momento di recriminare per i motivi di questa fine, ma bisogna rinascere e risplendere. La storia non si può cancellare, quello che abbiamo fatto insieme è qualcosa che rimarrà indelebile negli annali e soprattutto nei nostri cuori.
L’ultimo ringraziamento è per te Cara Sicula Leonzio, grazie per l’opportunità che mi hai concesso, non ti dimenticherò mai… e sarò sempre il tuo primo tifoso. Il nostro non sarà mai un addio ma un arrivederci”.
Il tuo Direttore