Leonfortese, Russo a GS.it: “Giocare nel girone A per noi sarebbe una mattanza! Il curriculum di Seby Catania…”
“Il colpaccio è stato aver mantenuto i ragazzi che, l’anno scorso, ci hanno consentito di
“Il colpaccio è stato aver mantenuto i ragazzi che, l’anno scorso, ci hanno consentito di raggiungere la promozione”. Esordisce così Antonio Russo, presidente della Leonfortese. Con lui abbiamo parlato della rosa e di mercato fino ad arrivare alla composizione dei gironi passando dalla scelta dell’allenatore e dagli obiettivi che si pone, per questo campionato di Eccellenza, il club biancoverde. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di GoalSicilia.it.
Presidente, stiamo vedendo una Leonfortese molto attiva sul mercato. Con che criterio state costruendo la rosa visto che state ufficializzando prevalentemente giocatori giovani? Dobbiamo aspettarci qualche colpaccio a fine mercato?
“Non penso che faremo qualche colpo a fine mercato. I colpi li abbiamo realizzati con la riconferma di tutti i nostri pezzi pregiati: i ragazzi che l’anno scorso ci hanno consentito di raggiungere la promozione. Il colpaccio vero è stato aver mantenuto tutti quei ragazzi dello scorso anno e che erano richiesti da squadre di categoria superiore. Molti giocatori fino all’ultimo giorno hanno ricevuto offerte da squadre di categoria superiore e il fatto di averli confermati è per noi un colpaccio. Tornando al calciomercato, stiamo conducendo una campagna acquisti basata principalmente sui giovani perché noi non possiamo permetterci ingaggi alti. Siamo alla ricerca di giocatori che abbiano fame, voglia di mettersi in mostra e voglia di tornare nelle categorie superiori. Questa è la nostra linea”.
Come allenatore avete scelto un tecnico esperto, quale è mister Seby Catania, cosa vi ha spinto a contattare lui?
“Principalmente il fatto di avere a che fare con una persona per bene, un uomo prima ancora che un allenatore, e poi l’esperienza. Il curriculum di mister Seby Catania parla da solo, la Leonfortese è uno dei club più piccoli che ha allenato. È stato in piazze importanti come San Cataldo, Canicattì e Lentini”.
Quali obiettivi si pone la Leonfortese durante questa stagione?
“Questo sarà uno dei campionati di Eccellenza più impegnativi e competitivi degli ultimi 15 anni. Se si guardano i due gironi si può vedere che si stanno attrezzando delle vere e proprie corazzate. In tutti e due i gironi ci sono delle squadre che potrebbero benissimo fare la Serie D quindi ci aspettiamo un campionato di alto livello. Per quanto riguarda noi, non possiamo dimenticare che siamo una neopromossa e speriamo di salvarci agevolmente, di toglierci qualche soddisfazione e di valorizzare i nostri ragazzi che in un palcoscenico così importante avranno modo di mettersi in mostra più di quanto abbiano già fatto lo scorso anno”.
Guardando le varie squadre che compongono l’organico dell’Eccellenza, in che girone si aspetta di essere?
“Noi dal punto di vista geografico dovremmo essere nel girone B perché da sempre la provincia di Enna guarda a Catania, Messina e Siracusa. Dal punto di vista sportivo noi proveniamo dal girone C di Promozione che era un girone prevalentemente catanese ed ennese, abbiamo vinto lo spareggio con il Mazzarrone che veniva dal girone D che era un girone esclusivamente siracusano e catanese e, quindi, non vedo il motivo per cui dovremmo finire nel girone A. Invece, secondo alcune voci che girano noi rischiamo di finire nel girone A che per noi sarebbe una mattanza perché ci sono trasferte che ci impongo di partire il giorno prima con costi non indifferenti. È inimmaginabile partire la domenica mattina da Leonforte per andare a giocare a Mazara, dovremmo partire il sabato, pagare l’hotel e l’autobus ci verrebbe a costare di più. Il girone A per noi sarebbe una vera e propria mattanza però l’ultima parola spetta alla Lega. Le ultime defezioni di squadre che normalmente sono del Girone B, tipo Real Aci, Biancavilla e Viagrande, dovrebbero facilitare il nostro transito nel girone B ma, ripeto, l’ultima parola spetta alla Lega”.