Lega Pro, Ghirelli: “Giocare al mattino un palliativo? Intanto è una soluzione per aiutare, ma…”

Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha risposto così al presidente della Lega B, Mauro Balata, che ha definito come una “soluzione palliativa” il fatto di giocare le partite al mattino per contenere i costi:

“Ringrazio Mauro Balata che ha inquadrato il tema e non poteva che farlo con competenza e sensibilità. Il cambiamento degli orari delle partite permette di giocare grazie alla luce dei raggi solari e questo consente di abbassare i costi in periodo di emergenza. Le cure palliative non portano quindi alla guarigione della malattia ma, attraverso un approccio globale e interprofessionale, permettono la cura della persona con malattia grave, cronica, evolutiva e/o in fase terminale al fine di migliorare la percezione della qualità della vita. Il calcio, come spiega Mauro, è esattamente in questa situazione e se quindi si può aiutare in questo modo è già una acquisizione ‘rivoluzionaria’ rispetto alla ‘supponenza’ di un passato recente.

Per cui giocare nelle ore diurne e non in notturna abbassa i costi e sottolinea l’esigenza di dover cambiare stili di vita perché la crisi energetica non è temporanea. Le cure palliative consentono al paziente, ai parenti e agli amici vicini e lontani di capire che si può guadagnare tempo e contribuiscono a far capire quanto sia importante ‘la percezione della qualità della vita’. La crisi energetica nel calcio deve farci realizzare le misure strutturali di cui c’è bisogno: cambiamento di stile di vita, energia da fonti rinnovabili, stadi green, nuove politiche per trasporti “leggeri”, ecc.  Ringrazio Mauro Balata, così si ragiona a sistema e si fa ‘gioco di squadra’ nel calcio italiano”.

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Redazione