Le Vespe pungono quattro volte l’Elefantino: poker Juve Stabia al Catania-Cronaca e Tabellino
Un Catania piccolo piccolo crolla al “Romeo Menti” contro la Juve
Un Catania piccolo piccolo crolla al “Romeo Menti” contro la Juve Stabia, che raggiunge il Lecce a quota 40 punti in classifica. I campani si impongono per 4-0 sui rossoazzurri, alla loro peggior prestazione in campionato. Di seguito la cronaca e il tabellino del match:
PRIMO TEMPO: La partita inizia subito all’insegna del brivido, con un colpo di testa di Kanoute al primo minuto di gioco che finisce poco fuori, facendo tremare subito i gli etnei. I padroni di casa ci riprovano, imponendo sin dall’inizio un ritmo di gioco molto serrato. Il gol del vantaggio arriva infatti al 7’ con una botta di Izzillo dalla distanza. Il Catania ci prova all’11’ con Mazzarani che, da solo davanti alla porta, calcia alto sopra la traversa non trovando la porta. Il primo tempo viene scandito da una serie di tentativi da parte di entrambe le formazioni, che si alternano nel possesso palla. Fino al 19’, quando il solito Izzillo piazza in rete anche il secondo gol, sempre da fuori. Etnei in balia dei padroni gialloblu, che rimediano un rigore: questa volta è Ripa a metterla dentro al 39’ direttamente dal dischetto. I primi 45’ si chiudono all’insegna del nervosismo rossoazzurro con le ammonizioni di Drausio e Russotto.
SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa girandola di sostituzioni per la formazione ospite, ma non basta. Al 58’ infatti va a segno Lisi, che allunga ulteriormente le distanze con gli ospiti, rimasti in dieci per l’espulsione del difensore Drausio (doppia ammonizione). Gli animi si infiammano del tutto per il risultato fortemente compromesso e il Catania in pochi minuti resta in nove, a causa di un clamoroso fallo del neo entrato Nava che dopo cinque minuti dal suo ingresso in campo stende Kanoute al limite dell’area, rimediando un rosso diretto. A questo punto la partita sembra già decisa, con la formazione gialloblu che gestisce. Nervosismo anche in panchina, con Russotto che cerca di farsi giustizia da sé, ma viene fermato, per un contatto subito da un Di Grazia sanguinante non visto dall’arbitro. Malgrado il forte vantaggio, i padroni di casa continuano a costruire occasioni, ma si fermano al poker. La partita termina sul 4-0.
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti, Camigliano, Atanasov, Lisi; Capodaglio, Mastalli, Izzillo (52’ Salvi); Marotta (67’ Rosafio), Ripa (77’ Del Sante), Kanoutè. A disp.: Bacci, Petricciuolo, Liviero, Zibert, Esposito, Liotti, Sandomenico. All. Fontana.
CATANIA (4-3-2-1): Pisseri; Di Cecco, Drausio, Bastrini, Djordjevic; Biagianti, Scoppa, Bucolo (50’ Di Grazia); Russotto (66’ Nava), Mazzarani; Calil (50’ Barisic). A disp.: Martinez, Bergamelli, Parisi, Natale, Piermarteri, Silva, Graziano, Paolucci. All. Rigoli.
ARBITRO: Proietti di Terni (Diomaiuta-Fabbro).
MARCATORI: 7′, 29′ Izzillo, 39′ rig. Ripa, 58’ Lisi.
NOTE: Ammoniti: Biagianti, Bastrini, Drausio, Russotto. Espulsi: 51’ Drausio (C) per doppia ammonizione, 71’ Nava (C) per doppia ammonizione.