MESSINA – L’esperienza ha la meglio sulla disperazione al Franco Scoglio, dove l’Avellino, con il quarto successo consecutivo, supera il Messina, infliggendo ai peloritani la terza sconfitta di fila. Come evidenzia Sergio Colosi sul Corriere dello Sport, i biancoverdi soffrono, ma alla fine escono con tre punti pesanti che mettono pressione all’Audace Cerignola. Il Messina, rinnovato rispetto alla sfida con il Monopoli con quattro novità (Marino in difesa, Petrucci in mediana, Tordini e Costantino in attacco), parte con grande intensità e mette in difficoltà l’Avellino, che si presenta senza De Cristofaro e con Rocca in cabina di regia.

Nel primo tempo i giallorossi sono più vivaci dei campani, spingendo soprattutto a sinistra con Dell’Aquila, che al 15’ prova il tiro a giro sfiorando il palo. Il Messina continua a crederci e costruisce l’occasione migliore al 18’, con Petrucci che colpisce l’esterno del palo. Poco dopo, al 20’, è ancora Dell’Aquila a tentare la conclusione, sfiorando nuovamente il bersaglio. Ma il cinismo della vicecapolista si manifesta al 38’: cross di Cancellotti, inserimento vincente di Sounas di testa e Avellino in vantaggio.

Iannarilli decisivo nel finale

Nella ripresa, la gara si fa più equilibrata, con l’Avellino vicino al raddoppio in almeno due occasioni. Al 13’ Meli salva su un diagonale al volo di Sounas, mentre al 27’ Patierno spreca clamorosamente, mancando la porta da posizione favorevole. Il Messina lotta fino all’ultimo e nel secondo dei cinque minuti di recupero sfiora il pareggio con Pedicillo, ma Iannarilli compie un intervento decisivo per mantenere inalterato il risultato. Nel finale, il Messina resta anche in dieci per l’espulsione di Dumbravanu, chiudendo una serata amara che lo lascia in crisi di risultati, mentre l’Avellino continua la sua corsa per la Serie B.