Lautaro Fernandez, dopo le stagioni positive al Troina, passa al Licata. Il suo periodo gialloblu dura però pochissimo e l’attaccante argentino, passato al Giugliano, parla così ai microfoni di Goalsicilia.it.
La tua avventura al Licata è dura l’arco di una estate o poco più…
“Dispiace un addio così veloce, quando ho firmato per il Licata, sono arrivato per giocare tutta la stagione con quella maglia, dare il mio massimo per i colori, la città e i tifosi. Dispiace andare via dopo due mesi ma purtroppo è andata così e auguro sempre il meglio a questo club”.
L’addio di Boncore ha pesato sul tuo addio?
“L’addio di mister Boncore per me è stato un duro colpo, era stato lui a volermi a Licata, per me il mister è molto importante a livello calcistico e personale per la sua preparazione e indole. Ma nonostante tutto, dopo il suo addio, io mi sono messo a completa disposizione della squadra e ho sempre dato il massimo, nelle partite e negli allenamenti. Ho dato tutto per Licata sempre, quindi…”.
Quindi…
“Quello che posso aggiungere è che la mia partenza non ha nulla a che fare con la società, il direttore tecnico o i tifosi. È stata una decisione calcistica, volevo avere più spazio nel mio ruolo naturale ed è per questo che ho cercato una via d’uscita. La società è sempre stata disponibile e sono stati sempre gentili con me. Ci tengo a salutare il presidente Massimino, ringrazio lui e i tifosi che ci sono sempre stati vicini”.
Quanto ti dispiace lasciare la Sicilia?
“Lascio tanti amici in Sicilia, ho vissuto tanti anni in questa isola spettacolare. Il calcio però è così”.