Il ds del Latina, Marcello Di Giuseppe, commenta così il k.o. contro il Messina:
“La mia presenza in sala stampa è dovuta al chiarimento tra il mister e il gruppo dei tifosi dopo la contestazione. A fine partita c’è grande stress, il mister non se l’è sentita di venire in conferenza stampa, ma non ci sono altri motivi particolari. Latina molle in campo? C’è poco da dire, io però continuo a guardare avanti senza guardare la classifica. Parlare di obiettivi è solo una chiacchiera, la squadra non può approcciare le partite in questo modo. Gare del genere vanno approcciate alla morte e negli ultimi due anni queste gare le abbiamo quasi sempre vinte. Intanto iniziamo a fare punti, arriviamo a quota 42. Poi vedremo. Abbiamo perso contro un Messina che non mi è sembrato neanche così cattivo come deve essere una squadra che vuole salvarsi. Non siamo stati pronti contro una squadra che ha fatto la sua onesta partita”.
“Le parole contano poco. Adesso dovrei dire che si deve lavorare e le solite frasi fatte ma non mi piace. Abbiamo toccato il fondo e ora ci dobbiamo rompere il culo per dimostrare di avere le palle. Noi non siamo partiti per vincere il campionato ma voglio vedere uno spirito diverso perché quello che ho visto oggi è inaccettabile. Noi dobbiamo perdere perché gli altri ci hanno messo più voglia di noi, se questo non succede significa che abbiamo un problema”.