L’Athletic Club Palermo è costretto a dire addio alla Coppa Italia

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Un sogno si spezza, e il verdetto lascia un amaro che sa di sconfitta. L’Athletic Club Palermo è costretto a dire addio alla Coppa Italia, non sul campo, ma per decisione d’ufficio. La notizia è arrivata ieri sera, durante la trasmissione Lui è Peggio di Me, confermando l’esclusione della squadra palermitana a causa dell’impiego irregolare del giocatore Filippo Raimondi.

La decisione del Giudice Sportivo
Nonostante il ricorso dell’Unitas Sciacca fosse stato dichiarato inammissibile per tardiva presentazione, il Giudice Sportivo ha deciso di intervenire d’ufficio. Il verdetto è chiaro: l’impiego di Raimondi, ancora in pendenza di squalifica, ha violato l’articolo 21, comma 2 del CGS. Conseguenze pesanti per l’Athletic Club Palermo: la sconfitta a tavolino per 0-3, un’ulteriore giornata di squalifica per Raimondi e l’inibizione fino al 10 dicembre per il dirigente accompagnatore Clemente Pietro.

Il sogno infranto di Raciti
L’esclusione dalla Coppa Italia segna una battuta d’arresto dolorosa, soprattutto per l’allenatore Filippo Raciti, che aveva portato il Paternò a conquistare la stessa competizione lo scorso anno. Sfuma anche l’idea di giocare la finalissima a Paternò, proprio davanti ai tifosi che lo avevano consacrato nella storia del club.

Un Athletic concentrato sul campionato
La società palermitana, attualmente prima in classifica nel Girone A, ha scelto di non commentare pubblicamente, preferendo valutare con attenzione i prossimi passi. Intanto, il focus si sposta sul campionato e sulla sfida di domenica contro la Parmonval, una gara che si preannuncia tutt’altro che semplice.

Il dispositivo ufficiale
Nel provvedimento, il Giudice ha sottolineato che, nonostante l’inammissibilità del ricorso presentato dallo Sciacca, l’organo giudicante può intervenire autonomamente quando informato di una violazione. Raimondi, colpito da una squalifica pubblicata sul CU 133 dell’11 ottobre 2024, non avrebbe dovuto scendere in campo nella gara contro lo Sciacca del 6 novembre. La sua presenza nella distinta di gara ha invalidato la squalifica, rendendolo ineleggibile per il match successivo.

Le sanzioni
Le decisioni finali sono state così articolate:

Ricorso dello Sciacca inammissibile, con addebito delle spese processuali.
Athletic Club Palermo punito con la sconfitta per 0-3.
Ulteriore squalifica per Raimondi.
Inibizione per Clemente Pietro fino al 10 dicembre 2024.
Una sfida per il futuro
L’Athletic Club Palermo dovrà ora dimostrare sul campo di saper reagire, puntando tutto sul campionato per riscattare un sogno infranto non per demeriti sportivi, ma per una leggerezza evitabile.