L’Arabia chiama, la stella dell’Inter risponde: saluta ufficialmente i nerazzurri | Gli sceicchi lo ricoprono di soldi )
Il club saudita fa la spesa in Italia e si assicura un calciatore nerazzurro. La Saudi League ricca di vecchie conoscenze.
Negli ultimi anni, il campionato dell’Arabia Saudita, la Saudi Pro League, ha attirato numerosi calciatori di spicco dalla Serie A, trasformandosi in una meta ambita per i grandi nomi del calcio internazionale. Uno dei casi più eclatanti è stato quello di Cristiano Ronaldo, che, dopo aver militato nella Juventus e un fugace ritorno al Manchester Utd, ha scelto di unirsi all’Al-Nassr. L’arrivo del portoghese ha aperto la strada ad altri campioni, come Marcelo Brozović, ex pilastro del centrocampo dell’Inter, che ha deciso di abbracciare questa nuova avventura professionale e personale in Medio Oriente.
Non solo calciatori in attività, ma anche tecnici di prestigio hanno accolto le sirene saudite. Roberto Mancini, dopo il trionfo all’Europeo 2020 con la Nazionale italiana, ha sorpreso tutti accettando l’incarico di commissario tecnico dell’Arabia Saudita, avventura che è finita però prematuramente. Stefano Pioli, che dopo ottime annate al Milan, ha accettato la corte dell’Al-Nassr di CR7.
La Serie A è stata storicamente una vetrina importante per molti calciatori che hanno poi scelto la Saudi Pro League per chiudere la loro carriera o per cercare nuove sfide. Franck Kessié, dopo il passaggio al Barcellona dal Milan, ha trovato spazio in Arabia Saudita, confermando la tendenza di giocatori di alto livello a migrare verso questa lega emergente. È possibile citare anche i vari Demiral, Milinkovic-Savic, Ibanez e Barrow.
È importante sottolineare come l’Arabia Saudita non si limiti a ingaggiare i protagonisti attuali della Serie A, ma attragga anche veterani di fama mondiale. Giocatori come Kalidou Koulibaly, che ha lasciato il Chelsea ma aveva già costruito la sua reputazione nel Napoli, dimostrano la capacità della lega saudita di consolidare la sua crescita accogliendo stelle di rilievo globale.
Gli occhi sauditi sull’Inter
Così anche in questa sessione del calciomercato invernale alcuni club sauditi stanno guardando alla nostra Serie A per rinforzare le proprie rose a suon di quattrini freschi per i club italiani. Una di queste società è l’Al-Shabab.
Prima squadra della città di Riad, i Leoni Bianchi guidati in panchina dal turco Fatih Terim, accolgono già in rosa alcune vecchie conoscenze del calcio italiano ed europeo come l’ex Lazio Hoedt, l’ex At. Madrid Carrasco, il portoghese Podence ex Wolves e soprattutto l’italianissimo Jack Bonaventura.
Nuova avventura per Radu?
Sembra essere terminata dopo oltre 10 anni e tante critiche l’avventura all’Inter di Ionut Radu. Il portiere rumeno, che nelle ultime stagioni ha giocato in prestito prima alla Cremonese, poi in Francia all’Auxerre e l’anno scorso in Gran Bretagna al Bournemouth, quest’anno è rimasto ai margini della rosa a disposizione di Simone Inzaghi.
L’estremo difensore rumeno, che i tifosi interisti ricorderanno soprattutto per la papera contro il Bologna che di fatto consegnò lo Scudetto al Milan nella stagione 2021/2022, quest’anno non è mai stato aggregato alla prima squadra. L’Al.-Shabab potrebbe pagarlo tra uno e due milioni di euro.