L’allenatore blocca l’arbitro con la forza: partita rinviata | Non può entrare in campo

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Arbitro (LaPresse) Goalsicilia

Situazione assurda che ha visto coinvolto un direttore di gara e un allenatore durante l’intervallo. Brutta pagina di sport.

Le liti tra allenatori e arbitri sono un tema ricorrente nel mondo dello sport. Durante le partite, le emozioni spesso si intensificano e possono sfociare in conflitti tra le due figure. Un esempio noto è quello di José Mourinho, l’ex allenatore della Roma, che più volte ha avuto scontri verbali con gli arbitri, accusandoli di decisioni ingiuste. Un altro caso famoso è quello di Antonio Conte, che durante un incontro tra il suo Chelsea e l’Arsenal, ha avuto un acceso confronto con l’arbitro, contestando alcune scelte in campo.

Questi conflitti, purtroppo, a volte non si limitano agli scambi verbali, ma possono degenerare in veri e propri atti di aggressione. Nel 2004, durante una partita di Serie A tra Napoli e Salernitana, l’allenatore del Napoli, Edoardo Reja, scagliò un pallone contro l’arbitro in segno di protesta per un suo errore. Anche in Inghilterra, nel 2010, il tecnico del Birmingham City, Alex McLeish, ebbe un confronto fisico con l’arbitro dopo una decisione controversa che portò alla sua espulsione.

Le tensioni tra allenatori e arbitri sono spesso alimentate dalla pressione che entrambi subiscono durante le partite. Quando un allenatore sente che una decisione dell’arbitro possa compromettere la sua squadra, è facile che esplodano discussioni. Un esempio è quello di Fabio Capello, che durante una partita tra Inghilterra e Francia nel 2010, si infuriò per un gol annullato e minacciò di abbandonare il campo. Un altro caso si è verificato con l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che più volte ha avuto diverbi con gli arbitri riguardo decisioni ritenute errate.

Questi episodi evidenziano come il conflitto tra allenatori e arbitri possa compromettere l’integrità delle competizioni sportive. In alcuni casi, gli allenatori non solo contestano le decisioni, ma incitano anche il pubblico contro gli arbitri. Un episodio emblematico è quello che ha coinvolto l’allenatore ai tempi dell’Inter, Luciano Spalletti, che in una partita contro la Fiorentina nel 2017 si scagliò contro l’arbitro per un rigore non assegnato, scatenando il caos sugli spalti.

Arbitro bloccato davanti lo spogliatoio

Siamo nel Lazio, campionato di Eccellenza. Al termine del primo tempo l’allenatore del Parioli comincia a protestare contro l’arbitro, rivolgendo anche espressioni offensive e per questo riceve il cartellino rosso.

Sempre più nervoso, il tecnico prima spinge col petto l’arbitro, continuando ad offenderlo, poi arrivati negli spogliatoi, si siede davanti la porta della terna arbitrale impedendone l’ingresso nel proprio spogliatoio.

Arbitro (LaPresse) Goalsiciliat

Allenatore furioso e lunga squalifica

Dopo essersi seduto davanti la porta dello spogliatoio degli arbitri, continuando ad inveire, il tecnico è stato invitato a desistere da alcuni dirigenti. Al termine della gara, come si legge sul referto arbitrale, lo stesso allenatore rientrava senza permesso in campo offendendo e minacciando un calciatore avversario.

A fermarlo questa volta è stato il tecnico della squadra avversaria, impedendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Per questo l’allenatore del Parioli è stato squalificato fino al 24 febbraio 2025.