L’Akragas non presenterà la fideiussione. Adesso si rischia la non iscrizione al campionato
Situazione tutt’altro che tranquilla ad Agrigento, in casa Akragas
Situazione tutt’altro che tranquilla ad Agrigento, in casa Akragas. La società biancazzurra, infatti, non presenterà la fideiussione richiesta dalla Lega per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Il presidente Silvio Alessi è stato lapidario: “La situazione non è cambiata”. E senza nuovi acquirenti, la proprietà ha ribadito la disponibilità a cedere le quote societarie, che siano in parte o in toto, a costo zero. Quello che manca, però, sono proprio i suddetti interlocutori e Alessi e Marcello Giavarini, come già ribadito più volte, non hanno la minima intenzione di continuare da soli. La società ha reso nota la difficile situazione attraverso un comunicato ufficiale e oltre al rischio di esclusione dal prossimo campionato è praticamente certo un punto di penalizzazione. Questo il testo integrale del comunicato:
“La SS Akragas comunica che oggi non depositerà la fideiussione per l’iscrizione al campionato di Serie C, in quanto allo stato attuale non si sono concretizzate le trattative per la cessione di quote societarie che ci erano state date per scontate nei giorni antecedenti la presentazione della domanda, né tanto meno sono stati sottoscritti i famosi contratti di sponsorizzazione promessi, nonché il rinnovo di quello già esistente con ENEL.
Allo stato attuale purtroppo la situazione non è mutata e, come già più volte ribadito dai presidenti Alessi e Giavarini (in qualità di socio di maggioranza), non è più intenzione degli stessi continuare da soli.
La mancata presentazione della fideiussione comporterà un punto di penalizzazione e la non iscrizione al prossimo campionato, così come il mancato versamento del PA entro il 7 luglio.
Qualora dovessero presentarsi reali e credibili interlocutori interessati all’acquisizione di quote societarie, che immetteranno nuovi capitali, si ribadisce la totale disponibilità a cedere le stesse in parte o in toto, a costo zero.
In questo caso si potrà sanare la situazione relativa all’iscrizione, presentando eventuale ricorso entro venerdì 14 luglio“.