Lacrime in casa Juventus: il club col lutto al braccio | Se ne va un’icona della storia bianconera

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Lutto (Pixabay) Goalsicilia

Il mondo del calcio si è stretto attorno alla famiglia dell’ex calciatore che si è spento prematuramente dopo avere combattuto a lungo. 

Il mondo del calcio, spesso diviso da rivalità e passioni accese, si unisce in un coro unanime quando figure iconiche ci lasciano. La scomparsa di Gigi Riva, leggenda del calcio italiano e simbolo del Cagliari, ha scosso l’intera nazione. Tifosi di ogni squadra, addetti ai lavori e istituzioni hanno reso omaggio a un campione che ha incarnato valori di lealtà e coraggio.

Allo stesso modo, la prematura scomparsa di Totò Schillaci, eroe delle notti magiche di Italia ’90, ha lasciato un vuoto incolmabile. Il suo sorriso contagioso e la sua grinta in campo avevano conquistato il cuore di milioni di italiani. Anche in questo caso, il mondo del calcio si è stretto attorno alla famiglia e agli amici, ricordando un giocatore che ha saputo emozionare e regalare momenti indimenticabili.

La morte di Paolo Rossi, il “Pablito” che con i suoi gol trascinò l’Italia alla vittoria del Mondiale ’82, ha suscitato un’ondata di commozione. Le immagini dei suoi gol e le testimonianze di chi lo ha conosciuto hanno riempito i media, testimoniando l’affetto e la stima che circondavano questo campione.

Non si può dimenticare la tragica scomparsa di Gaetano Scirea, un esempio di correttezza e professionalità dentro e fuori dal campo. La sua morte ha lasciato un segno profondo nel mondo del calcio, e il suo ricordo è ancora vivo tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

L’addio a giovani calciatori

Il mondo del calcio è stato segnato da tragiche perdite di giovani talenti. La morte di Davide Astori nel 2018, a soli 31 anni, ha scosso l’intera nazione. Il capitano della Fiorentina è stato stroncato da un malore nel sonno, lasciando un vuoto incolmabile. Un’altra tragedia che ha colpito il calcio italiano è stata la scomparsa di Piermario Morosini nel 2012. Il centrocampista del Livorno è morto in campo a 25 anni a causa di un arresto cardiaco.

Oltre a questi casi recenti, il calcio ha pianto la scomparsa di Andrea Fortunato, morto nel 1995 a 23 anni a causa di una leucemia, e di Niccolò Galli, morto nel 2001 a 17 anni in un incidente stradale. Queste tragedie ci ricordano la fragilità della vita e l’importanza di tutelare la salute degli atleti.

Nico Hidalgo (LaPresse) Goalsicilia

Mondo del calcio in lutto

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Nico Hidalgo, ex centrocampista spagnolo di 32 anni. Hidalgo si è spento dopo una lunga battaglia contro un cancro ai polmoni, diagnosticatogli nel 2021. La sua carriera calcistica lo ha visto vestire le maglie di diversi club spagnoli, tra cui Granada, Cadice, Racing Santander ed Extremadura, squadra con cui ha annunciato il suo ritiro nel 2022 a causa della malattia.

La notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio nel mondo del calcio. Molti club hanno espresso le loro condoglianze, tra cui la Juventus, che lo aveva acquistato nel 2014 dal Granada, senza però mai farlo esordire in prima squadra.