Quarto successo consecutivo per l’Acr Messina di mister Novelli che stende di misura un Paternò coriaceo (con tanto di finale pieno di polemiche). I peloritani balzano così in vetta alla classifica con 21 punti, mentre gli etnei restano fermi a quota 13. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
PRIMO TEMPO: Peloritani subito pericolosi dopo pochi secondi con un bello scambio tra Aliperta e Cristiani che si conclude con un nulla di fatto. Al 5’ messinesi vicini al vantaggio con Aliperta che colpisce il palo esterno direttamente da calcio d’angolo, complice una deviazione. Intorno al quarto d’ora, sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Aliperta, Lomasto trova Addessi che calcia a botta sicura, ma Cavalli di puro istinto salva i suoi. Il primo squillo degli etnei arriva al 21’ con un colpo di testa di Khoris, su servizio di La Piana, che finisce fuori. Il Messina risponde tre minuti dopo con un colpo di testa di Sabatino che finisce sul palo interno, sul prosieguo dell’azione ci prova anche Foggia ma anche lui colpisce il legno. Intorno alla mezz’ora, mister Catalano è costretto a sostituire l’infortunato Truglio con Raia. I ritmi non sono alti ed entrambe le squadre faticano a creare occasioni, ma poco prima dell’intervallo i messinesi ci riprovano con Foggia che è chiuso da Bontempo. Si va così al riposo a reti bianche.
SECONDO TEMPO: Subito un doppio cambio tra i padroni di casa, con Crisci e Arcidiacono che vengono sostituiti da Cretella e Bollino. La partita di quest’ultimo dura appena quattro minuti, un infortunio lo costringe infatti a lasciare il posto a Lavrendi. Al 53’, timide proteste dei peloritani per un contrasto in area tra Raia e Cristiani, l’arbitro però non ravvisa nulla di irregolare. Peloritani sfortunati anche al 63’, quando Addessi si infortuna e deve lasciare il campo a Mazzone, costringendo Novelli al quarto cambio. I peloritani non smettono di provarci e al 70’ sul piazzato di Aliperta non arriva la deviazione né di Sabatino né di Foggia. Un minuto più tardi, proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mano in area di Samuele Puglisi, l’arbitro lascia correre. Altra chance per il Messina al 73’ con Foggia che di testa sbaglia la mira su cross di Giofrè. Mister Catalano manda dentro Manfrè per Scapellato. Dieci minuti dopo, l’episodio che decide il match: cross di Mazzone e Cristiani, di testa, insacca sottomisura alle spalle di Cavalli. L’Acr all’87’ va a un passo dal bis con un’azione corale, Cretella su servizio di sponda impegna il portiere avversario. Poco dopo, altra chance per i peloritani con Mazzone, ma i rossazzurri vanno a un passo dal pari proprio negli istanti finali del recupero: girata di Aureliano, intervento prodigioso di Lai e Maiorano da due passi corregge in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco tra le proteste degli etnei. Termina così 1-0 per l’Acr Messina.
IL TABELLINO:
ACR MESSINA (4-3-2-1): Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani (92′ Vacca), Aliperta, Crisci (46′ Cretella); Addessi (63′ Mazzone), Arcidiacono (46′ Bollino-50′ Lavrendi); Foggia. A disp.: Manno, Boskovic, Izzo, Saindou. All. Novelli.
PATERNÒ (4-3-2-1): Cavalli; Santapaola, Mazzotti, Bontempo, M. Puglisi (93′ Zappalà); S. Puglisi (86′ Aureliano), Truglio (31′ Raia), Maiorano; Scapellato (78′ Manfré); La Piana; Khoris. A disp.: Spataro, Guarnera, Barbaro, Bruzzo, Sprovieri. All. Catalano.
ARBITRO: Tartarone di Frosinone (Fabrizi-Messina).
MARCATORI: 83′ Cristiani
NOTE: Ammoniti: Mazzotti, S. Puglisi, Maiorano (P), Crisci (M)