L’Acr Messina cala il tris sul Sant’Agata ed è virtualmente campione d’inverno-Cronaca e tabellino

Dopo alcuni risultati altalenanti nell’ultimo periodo, l’Acr Messina decide di indossare i panni della big del campionato e cala un tris secco sul Sant’Agata, conquistando tre punti che consentono ai peloritani di laurearsi virtualmente (in attesa anche dei recuperi delle dirette inseguitrici) campione d’inverno. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Pronti via, e Acr subito in vantaggio. È il 2’ quando un’azione sviluppata sulla destra si conclude con un cross di Lomasto che trova Arcidiacono, il quale in girata col destro batte Bruno. I padroni di casa gestiscono il vantaggio e non riescono ad approfittare di un paio di indecisioni degli ospiti, così per circa un quarto d’ora non c’è nulla da segnalare. Al 17’, Sant’Agata vicinissimo al pari: cambio di gioco da destra a sinistra e Fragapane mette in mezzo per Caruso che colpisce di testa, palla di poco a lato.  La squadra di mister Novelli cerca comunque di produrre qualcosa in zona offensiva anche se i biancazzurri si chiudono bene. Intorno alla mezz’ora, Cretella prova a suonare la carica con un tiro dalla distanza e la palla sibila poco distante dal palo alla destra di Bruno. Dall’altro lato, dopo un dribbling, conclusione di Perkovic da fuori e Caruso devia in tuffo in angolo. Al 37’, Messina ancora pericoloso con Arcidiacono, il cui destro dal limite è deviato da Bruno, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Tre minuti più tardi, nuova chance per i peloritani con Bollino che prova a servire Foggia in area, ma l’azione sfuma.

SECONDO TEMPO: Nessun cambio in avvio di ripresa e prima occasione per il solito Arcidiacono, che però non trova la porta. Al 50’, Aliperta cerca Bollino in area, ma il numero 10 peloritano viene anticipato da un difensore; sul prosieguo dell’azione, lo stesso Bollino cerca Cretella che prova il tiro, ma Bruno blocca agevolmente. Per l’Acr ci prova anche Aliperta dalla distanza, palla di poco a lato alla sinistra della porta difesa da Bruno. La spinta offensiva si concretizza al 59’, quando Bollino mette in mezzo un pallone invitante per Foggia, dimenticato al centro dell’area, e l’attaccante di testa batte Bruno. La squadra di casa cerca il tris con un’azione orchestrata da Bollino e sul cross Cristiani non riesce a correggere in rete, anticipato dal portiere avversario. Al 73’, però, i messinesi la chiudono: Cretella suggerisce per Foggia che a tu per tu con Bruno scavalca il portiere con un tocco morbido per la doppietta personale. Nel finale ci prova anche Cretella ma sbaglia la mira da buona posizione. Poi c’è spazio anche per Manfrellotti, Lavrendi e Boskovic e i peloritani possono festeggiare una mini-fuga virtuale in testa alla classifica.

IL TABELLINO:

ACR MESSINA (4-3-2-1): Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino (91′ Boskovic), Giofrè; Cristiani (79′ Vacca), Aliperta, Cretella; Bollino (72′ Addessi), Arcidiacono (88′ Lavrendi); Foggia (85′ Manfrellotti). A disp.: Lai, Boskovic, Mazzone, Izzo, Crisci, Saindou. All. Novelli.

SANT’AGATA (3-4-2-1): Bruno; Brugaletta, La Gamba, Mancuso (54′ Franchina); Biondo (54′ Miruku), Costa (80′ Marcellino), Favo, Fragapane (54′ Dama); Mistretta (63′ Tripicchio), Caruso; Perkovic. A disp.: Ferrara, Gnicewicz, Manno, Alagna. All. Giampà.

ARBITRO: Pezzopane di L’Aquila (Cucinotta-Taverna).

MARCATORI: 2′ Arcidiacono, 59′, 73′ Foggia

NOTE: Ammoniti: Sabatino (M), Mistretta, Marcellino, Dama (SA)

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Di Noto Luca