La SuperLega si può fare: sentenza storica dell’Unione Europea-Ma come funzionerà?

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SuperLega si o SuperLega no? In questi giorni, in attesa della sentenza dell’U

SuperLega si o SuperLega no? In questi giorni, in attesa della sentenza dell’Unione Europea, si è parlato soprattutto di questo negli ambienti calcistici.

L’attesa, per una sentenza dal sapore storico, era trepidante e le testate giornalistiche, sportive e non, hanno passato al vaglio tutte le possibili opzioni, dando tutte le informazioni e gli elementi utili per disegnare un quadro completo della situazione e far decidere, ai lettori e agli sportivi, da quale parte “schierarsi”.

Oggi finalmente questa attesa è finita: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza, a tutti gli effetti storica, che dichiara che la Fifa e la Uefa non possono esercitare alcun monopolio sul calcio e, al contempo, che è legale creare una competizione parallela.

Nella Sentenza C-333/21 possiamo leggere: “Le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Super League, sono contrarie al diritto dell’Ue. Sono contrari alla bassa concorrenza e alla libera prestazione dei servizi”. E ancora: “Le norme Fifa e Uefa che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come la Super League, e vietano ai club e ai giocatori di giocare in tali competizioni, sono illegali. Non esiste un quadro normativo per le norme Fifa e Uefa che garantiscano che siano trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che attribuiscono alla Fifa e all’Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti relativi a tali competizioni sono tali da restringere la concorrenza, data l’importanza per i consumatori dei media e i telespettatori nella Comunità europea”.

Ma, ora che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato ragione alla SuperLega e ha sentenziato che creare delle competizioni parallele a quelle Fifa e Uefa non è illegale, come sarà strutturata questa nuova competizione?

FORMAT: La competizione sarà suddivisa in tre livelli: Star League, Gold League e Blue League. Alla Star League e alla Gold League parteciperanno 16 squadre, divise rispettivamente in 2 gironi da 8 per ogni competizione, mentre alla Blue League ne parteciperanno 32, divise rispettivamente in 4 gironi da 8. Questa divisione in gironi garantirà 7 partite in casa e 7 partite in trasferta ad ogni squadra partecipante.

FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA: La fase ad eliminazione diretta delle tre competizioni partirà dai quarti di finale. Per la Star e la Gold League si qualificheranno le prime quattro di ogni girone, mentre per la Blue League le prime due. Quarti di finali e semifinali verranno disputate con partite di andata e ritorno, mentre la finale verrà giocata in una gara unica in campo neutro.

PROMOZIONI: Le 2 squadre finaliste della Gold League verranno promosse nella Star League, così come le 2 squadre finaliste della Blue League verranno promosse nella Gold League.

RETROCESSIONI: Le ultime dei due gironi della Star League retrocederanno nella Gold League, così come le ultime dei due gironi della Gold League retrocederanno nella Blue League. Discorso diverso, invece, per la Blue League dove le 20 peggiori squadre verranno estromesse dalla SuperLega e sostituite da altre 20 squadre, selezionate in base ai risultati ottenuti nei rispettivi campionati nazionali.

PARTITE IN DIRETTA GRATIS: Tutte le partite della competizione, secondo quanto dichiarato dal CEO di A22 Sports Management, saranno trasmesse gratuitamente su Unify, una piattaforma streaming che verrà creata dagli organizzatori della competizione.

Ora non ci resta che aspettare e, qualora dovesse realmente nascere questa competizione, goderci lo spettacolo.

Come diceva in una famosa canzone il grande Rino Gaetano: “Chi vivrà, vedrà