“La Serie A perderà il suo valore”: tutto a causa della Champions League | La soluzione è una sola

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Pallone Serie A (LaPresse) Goalsicilia

Dichiarazioni che hanno sorpreso i club e gli appassionati di calcio. Un collegamento tra Serie A e Champions che fa discutere. 

Negli ultimi anni, la Serie A ha registrato un calo di appeal, evidenziato da una diminuzione degli spettatori televisivi e da una percezione di minore competitività rispetto ad altri campionati europei. Secondo un’analisi di HDblog, confrontando i dati di ascolto delle prime 12 giornate del campionato 2023-24 con quelli del 2022-23, si è registrata una perdita di 1.389.000 spettatori. Questo trend negativo è attribuibile a vari fattori, tra cui disuguaglianze economiche tra i club e una gestione regolamentare considerata obsoleta.

Tuttavia, segnali di rinascita sono emersi grazie ai recenti successi delle squadre italiane nelle competizioni europee. Nella stagione 2024-2025, Milan, Juventus e Atalanta possono raggiungere gli ottavi di finale di Champions League dove c’è già l’Inter, dimostrando una ritrovata competitività a livello continentale. Inoltre, Roma e Lazio hanno superato la fase a gironi dell’Europa League e possono continuare a sognare questo trofeo.

Questi risultati positivi contribuiscono a migliorare l’immagine del calcio italiano, attirando nuovamente l’attenzione di appassionati e investitori. La UEFA ha sottolineato il successo della nuova formula della Champions League, che ha portato a maggiori introiti grazie ai turni aggiuntivi, beneficiando anche le squadre italiane partecipanti.

Nonostante le sfide ancora presenti, come la necessità di modernizzare le infrastrutture e rendere il campionato più attraente per i giovani, la Serie A sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. Il rinnovato protagonismo delle squadre italiane in Europa potrebbe rappresentare un punto di svolta, stimolando ulteriori investimenti e riportando il campionato italiano ai vertici del calcio mondiale.

Ranking e nuova Champions

A partire dalla stagione 2024/2025, la Champions League ha adottato un nuovo formato che prevede l’espansione da 32 a 36 squadre partecipanti. La tradizionale fase a gironi è stata sostituita da un’unica fase di campionato, in cui ogni squadra disputerà otto partite contro otto avversarie diverse,. Le migliori otto direttamente agli ottavi, mentre le squadre classificate dal 9° al 24° dovranno giocare un play off.

Un’importante novità riguarda l’assegnazione di posti aggiuntivi basata sul ranking UEFA per nazioni. Le due federazioni con le migliori performance nella stagione precedente otterranno un posto extra nella successiva edizione della Champions League. Attualmente, l’Italia occupa il secondo posto nel ranking UEFA, ma la Spagna segue a breve distanza. Pertanto, le prestazioni dei club italiani nelle competizioni europee saranno determinanti per mantenere questa posizione.

Luigi De Siervo (LaPresse) Goalsicilia

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, non le manda a dire e in un’intervista a “Il Corriere dello Sport” spiega che la Champions League gradualmente cancellerà l’interesse per il massimo campionato italiano. Queste le sue parole:

“La realtà è che, se la Champions League e le coppe europee continueranno a diventare sempre più ricche, la Serie A rischia di perdere valore nel tempo. Sembra un paradosso, ma chi lavora in questo settore dovrebbe sperare di non ottenere il secondo posto nel ranking. Parlo in termini economici, non sportivi: più la Champions cresce, più attira spettatori che un tempo seguivano i campionati nazionali”.