La notte di violenza dell’ex Serie A: i giornalisti lo hanno scoperto | Il processo è appena iniziato

73
Polizia (LaPresse) Goalsicilia

Comportamento assurdo del tesserato che va in escandescenza ed esagera. Tentata anche la via pacifica prima delle botte.

Il mondo del calcio, spesso associato a fama e successo, non è immune ai problemi giudiziari. Diversi calciatori ed ex calciatori di Serie A hanno affrontato guai con la giustizia, talvolta sfociati in arresti. Tra i casi più noti c’è quello di Robinho, ex attaccante del Milan, condannato a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo, reato commesso in una discoteca di Milano nel 2013. La sentenza, confermata dalla Corte di Cassazione italiana, ha fatto scalpore a livello internazionale, evidenziando come anche le stelle del calcio possano incappare in vicende legali gravi.

Un altro caso emblematico è quello di Giuseppe Signori, ex attaccante di Lazio e Bologna, coinvolto nel 2011 nello scandalo del calcioscommesse. Accusato di aver manipolato partite per favorire il giro delle scommesse illegali, Signori fu arrestato e poi radiato dal mondo del calcio, lasciando un’ombra indelebile sulla sua carriera. Si scoprì solo anni dopo che era estraneo dai fatti. Allo stesso modo, Diego Armando Maradona, leggenda del Napoli, ebbe diverse controversie legali, tra cui problemi fiscali con il fisco italiano e accuse di possesso di droga. Maradona è stato un simbolo controverso, amato in campo ma spesso criticato per le sue scelte personali.

Tra gli altri casi rilevanti, troviamo Edmundo, ex attaccante della Fiorentina, arrestato per aver causato un incidente stradale mortale in Brasile nel 1995, reato per cui è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere. Anche Mauro Zarate, ex attaccante della Lazio, è stato accusato di frode fiscale per aver evaso le tasse sui suoi compensi durante il suo periodo in Italia.

Non meno grave è la vicenda di Patrick Kluivert, che, sebbene abbia avuto una breve esperienza in Serie A con il Milan, fu coinvolto in un incidente stradale mortale nei Paesi Bassi. Spicca anche il caso di Paolo Rossi, eroe del Mondiale 1982, che negli anni Settanta fu coinvolto nello scandalo del Totonero. Rossi fu squalificato per due anni, anche se riuscì poi a riscattarsi con le sue gesta sportive. Questi esempi dimostrano come il successo calcistico non garantisca l’immunità dai problemi con la giustizia.

I calciatori e la vita notturna

La vita notturna ha spesso rappresentato un problema per molti calciatori, compromettendo sia la loro carriera che la loro immagine pubblica. Eccessi legati all’alcol, frequenti presenze in discoteche e coinvolgimenti in risse sono stati al centro di numerosi scandali. Celebre è il caso di Adriano, ex attaccante dell’Inter, la cui carriera è stata fortemente condizionata da feste e abusi di alcol che ne hanno minato la forma fisica e mentale.

Anche Ronaldinho, campione del Milan, è stato spesso criticato per le sue frequentazioni notturne, che hanno contribuito al suo precoce declino sportivo. Episodi simili dimostrano come la vita fuori dal campo possa influire negativamente sul rendimento atletico.

Victor Osimhen (LaPresse) Goalsicilia

Uragano Osimhen

L’ultimo protagonista di questi episodi che col calcio non hanno nulla a vedere è stato Victor Osimhen. L’ex centravanti del Napoli, oggi al Galatasaray, è stato beccato da un giornalista mentre usciva in piena notte a Istambul da un Night Club.

Il calciatore, secondo quanto raccontato dai media turchi, avrebbe tentato di “corrompere” il giornalista offrendo dei soldi in cambio della cancellazione del filmato. Ma al rifiuto del cronista Osimhen è andata in escandescenza colpendolo e tentando di sequestrargli la telecamera.