La Leonzio batte anche l’Igea Virtus, Lega Pro sempre più vicina. Disastro Gela e Sancataldese

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Si sono giocate oggi le gare valide per la 29^ giornata del girone I di serie D.

Si sono giocate oggi le gare valide per la 29^ giornata del girone I di serie D. Di seguito il resoconto:

LA CLASSIFICA

AVERSA NORMANNA-GELA 3-1

La squadra di mister Infantino dice con tutta probabilità addio ai play off. I biancazzurri cadono in Campania e vengono staccati in classifica dal gruppetto di testa, adesso la Palmese è a cinque punti. Inizio gara incandescente, all’11’ un espulso per parte con il rosso sventolato a Bruno per i siciliani e Sozio per i padroni di casa. Al quarto d’ora vantaggio dell’Aversa con Scalzone che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Gambuzza su Esposito. Al 25’ ecco il raddoppio dei padroni di casa con Esposito, con un facile tap-in su una ribattuta di Vizzì. I campani vanno vicini al terzo gol che arriva in avvio di ripresa con Scalzone con un contropiede letale. Il Gela la riapre al 65’ con Alma, che approfitta di una distrazione della difesa locale e cinque minuti dopo i padroni di casa restano in nove per l’espulsione di Scalzone. I siciliani non riescono più a impensierire Lombardo e anche loro restano in nove al 90’ per il rosso sventolato a Chidichimo.

IGEA VIRTUS-SICULA LEONZIO 0-1

La squadra di Cozza fa 14! Sono i successi consecutivi che stanno spingendo i bianconeri alla vittoria del campionato e alla conseguente promozione in Lega Pro. La Sicula Leonzio espugna anche il “D’Alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto e continua a guardare tutti dall’alto con sette punti di vantaggio (in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo sulla gara contro la Palmese dopo il ricorso presentato dai calabresi) sulla Cavese. Gli igeani invece scendono al quarto posto, dietro proprio alla Cavese e al Rende. Gara giocata su un campo pesantissimo per via della pioggia, al 22’ i bianconeri passano con Gallon, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il gol arriva però al 40’: azione orchestrata da Sibilli sulla sinistra e colpo di testa vincente di Gallon dove Vitale non può arrivare. Nella ripresa, l’Igea ha l’occasione per riequilibrarla, ma al 55’ Crinò fallisce un penalty (colpendo la traversa) concesso per fallo di Orefice su Longo. Al 64’ ci prova anche Lescano, ma Polverino riesce a opporsi. Finisce così, con i tre punti che prendono la strada di Lentini e la Sicula Leonzio che continua inesorabilmente a percorrere la strada che porta in Lega Pro.

RENDE-SANCATALDESE 4-1

Cade sul campo del Rende la Sancataldese di mister Marcenò. Dopo una fase iniziale di studio, al 30 la squadra calabrese passa in vantaggio con la rete messa a segno, su punizione dal limite, da Actis Goretta. Passano però soltanto sette minuti e i verdeamaranto trovano il gol del pareggio con un colpo di testa di Fragapane su cui Spano non può nulla. A inizio ripresa, Cusimano salva i suoi evitando il vantaggio dei padroni di casa. Il gol dei biancorossi è però nell’aria e arriva al 58’ con Gigliotti. Al 65’ il tris calabrese, con un rigore trasformato da Actis Goretta per la doppietta personale. Per i siciliani è notte fonda e al 75’ arriva anche il poker del Rende, firmato da Vivacqua. Con questa sconfitta, i verdeamaranto restano fermi a quota 36 punti.

LE ALTRE

La Cavese supera di misura il Castrovillari con un gol di Gabrielloni allo scadere e torna al secondo posto in classifica, con un punto di vantaggio sul Rende e due punti sull’Igea. In chiave play off, successo importante della Palmese che batte per 3-1 la Turris con una tripletta di Ortolini (inutile per i corallini il momentaneo pareggio di Varriale). La Frattese cade sul campo del Roccella, i calabresi si impongono 3-2 con una doppietta di Laribi e la rete di Ficarotta, per gli ospiti a segno Silvestro e Costanzo per il momentaneo vantaggio dei campani. Reti bianche e un punto a testa per Gladiator e Pomigliano, mentre la Sarnese supera di misura il Gragnano grazie al gol di Di Finizio. Tre punti a tavolino per il Sersale che avrebbe dovuto affrontare il Due Torri.