La Juventus li mette tutti alla porta: non è solo l’allenatore a pagare | La rivoluzione parte dalla società

In casa Juventus ci potrebbe essere aria di rifondazione, tutto dipenderà dai risultati dei prossimi due mesi.
La stagione della Juventus in Serie A si sta rivelando al di sotto delle aspettative. Attualmente, la squadra occupa il quinto posto in classifica con 52 punti, un punto dietro al Bologna, quarto classificato. Questo piazzamento, al momento, potrebbe escludere la Juventus dalla qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo minimo per il club torinese.
Il tecnico Thiago Motta, alla sua prima stagione sulla panchina bianconera, è finito nel mirino della critica per l’assenza di un gioco convincente e per alcune decisioni tattiche discutibili. Un aspetto che ha sollevato perplessità è l’eccessiva rotazione dei giocatori: Motta ha schierato 39 formazioni diverse in 42 partite, causando confusione e mancanza di continuità nella squadra. Inoltre, l’utilizzo di alcuni calciatori in ruoli non congeniali ha contribuito a prestazioni altalenanti.
Le recenti sconfitte hanno accentuato il malumore tra i tifosi, che hanno espresso il loro dissenso attraverso l’hashtag #MottaOut e minacciando di disertare lo stadio. Nonostante ciò, la dirigenza bianconera ha confermato la fiducia nel tecnico, con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che ha sottolineato la necessità di mantenere l’unità in questo momento difficile
Con l’obiettivo del quarto posto come traguardo realistico, la Juventus deve ritrovare compattezza e determinazione nelle ultime giornate di campionato. La squadra è chiamata a reagire per salvare una stagione finora deludente e per garantire almeno la qualificazione alla prossima Europa League, cercando di gettare basi più solide per il futuro.
Le batoste stagionali
L’annata della Juventus è stata segnata da eliminazioni dolorose sia in Champions League che in Coppa Italia. In particolare, l’uscita dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano dell’Empoli, dopo una sconfitta ai rigori, ha suscitato grande sorpresa e delusione tra tifosi e addetti ai lavori. Questa eliminazione ha evidenziato le difficoltà della squadra nel competere ai massimi livelli nelle competizioni nazionali.
A queste delusioni si sono aggiunte pesanti sconfitte in campionato. Una sconfitta interna per 0-4 contro l’Atalanta, un risultato che non si verificava dal 1967. Pochi giorni dopo i bianconeri sono stati battuti 3-0 dalla Fiorentina, aggravando ulteriormente la crisi della squadra.

Tutti in discussione
In questo finale di campionato, non è solo Thiago Motta a essere sotto osservazione, ma anche i calciatori della Juventus. La squadra è chiamata a reagire dopo le ultime delusioni e a lottare per raggiungere almeno il quarto posto in classifica, un obiettivo fondamentale per il futuro del club.
La dirigenza si aspetta una risposta concreta sul campo, e la responsabilità non ricade esclusivamente sull’allenatore, ma anche sui giocatori, molti dei quali sono finiti nel mirino della critica per prestazioni al di sotto delle aspettative. Se nelle ultime giornate qualcuno non dimostrerà di essere all’altezza, in estate potrebbe esserci una rivoluzione nella rosa. La Juventus, infatti, potrebbe prendere decisioni drastiche, sacrificando alcuni elementi che non hanno garantito il rendimento richiesto.