Se il giovane Kamarat è in piena lotta salvezza, nonostante l’età media bassissima, una fetta di merito spetta anche a lui. Ci riferiamo a Mirko De Miere, portiere tra i migliori per rendimento del girone, che a colpi di guantoni ha salvato non pochi risultati. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Mirko, che giudizio dai al girone d’andata?
“Come abbiamo visto il campionato è abbastanza difficile. Ci sono tante squadre che lottano per aggiudicarsi la promozione, ma altrettante che si daranno battaglia per mantenere la categoria. Noi, considerando che abbiamo una media età di 18/19 anni, stiamo facendo un grandissimo campionato. Il mister sta facendo lavorare tutti molto bene, facendo crescere esponenzialmente i più giovani”.
Avete vissuto un periodo negativo, poi nell’ultimo mese prima della sosta sette punti in quattro gare…
“Il calcio è deciso da episodi. Abbiamo perso alcuni punti, per esempio contro Alcamo e Monreale, a causa di episodi a sfavore. Nell’ultimo periodo ci siamo rialzati grazie anche all’arrivo di Loggia, attaccante vero, che fa salire la squadra e in generale ci sta dando una grande mano. Siamo una squadra che, a prescindere se giochiamo contro la prima o l’ultima, diamo tutto per ottenere il massimo”.
Insomma credete tanto nella salvezza…
“Totalmente. Non abbiamo mai mollato nulla, sappiamo che in questo campionato possiamo perderne tre di fila ma anche vincerle. Ce la giocheremo fino alla fine e credo che possiamo farcela”.
Mister Maggio è considerato un guru di questo campionato…
“A chi guarda da fuori in alcuni casi può sembrare un sergente di ferro, ma non è così. Sa lavorare benissimo con i giovani, ce ne fossero come lui. Magari si arrabbia in quel momento, ma chi lo conosce bene sa ciò che vale”.
Si può dire che è un insegnante di calcio?
“Ecco bravo, è la definizione giusta. Infatti è un maestro, ci insegna tanto. Riesce a capire quando qualcuno è con la testa tra le nuvole e lo richiama, ma chiunque lavora con lui può solo crescere”.
Dopo la sosta affronterete il Casteldaccia che all’andata vi ha battuti, unico loro successo tra l’altro. Che partita ti aspetti?
“Non possiamo sottovalutare nessuno, ogni partita è una guerra calcistica. Per loro ci sarà una sorta di ultimatum, se non fanno punti con noi saranno quasi spacciati, insomma sarà durissima. Affronteremo la gara con la testa giusta e la stiamo già preparando bene”.
C’è una partita che ti piacerebbe rigiocare per farla andare diversamente?
“Ci sono due partite che mi hanno lasciato parecchio rammarico. Col Castelbuono sul 2-2 il guardalinee ha assegnato loro un gol, ma posso garantirti che la palla non era entrata, era sulla linea. Poi con l’Alcamo abbiamo fatto una grande partita, solo che a loro hanno dato un rigore mentre a noi ne hanno negati quattro che c’erano. Sono episodi che se ci fossero girati a favore avremmo chiuso l’andata ancora più in alto”.