Juventus, nuovo caso plusvalenze: caos durante il mercato | La polizia indaga

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Gianluca Ferrero (LaPresse) Goalsicilia

I bianconeri nel recente passato hanno dovuto fare i conti con il caso plusvalenze. Qualcuno si toglie un sassolino…

Il caso delle plusvalenze legato alla Juventus ha suscitato molto clamore negli ultimi anni, coinvolgendo la società bianconera in un’inchiesta riguardante operazioni di mercato sospette. In parole semplici, le plusvalenze sono guadagni che una squadra ottiene quando cede un giocatore a un prezzo superiore rispetto al suo valore contabile. Tuttavia, quando questi guadagni vengono gonfiati artificiosamente per migliorare i bilanci finanziari, si parla di plusvalenze fittizie, una pratica vietata.

Il caso è emerso quando alcuni trasferimenti effettuati dalla Juventus sono stati esaminati dalle autorità sportive e dalla procura. Un esempio emblematico riguarda il trasferimento di giocatori come Cristian Romero e Leonardo Spinazzola, i cui valori di mercato sembravano essere stati aumentati per generare guadagni non reali. Queste operazioni hanno suscitato sospetti, in quanto non sembravano riflettere il reale valore dei calciatori.

Le indagini hanno portato a indagini più approfondite sulla gestione economica della Juventus e su come alcune operazioni siano state pianificate per migliorare il bilancio della società senza corrispondere a una reale transazione di mercato. La questione si è estesa anche a operazioni con altre squadre, con il sospetto che alcuni trasferimenti tra club, pur sembrando normali, potessero essere stati fatti con lo scopo di “aggiustare” le cifre.

Alla fine, la Juventus è stata coinvolta in procedimenti disciplinari, con possibili sanzioni che potrebbero includere multe, penalizzazioni in classifica o altre misure. Il caso delle plusvalenze ha evidenziato le difficoltà di controllo nel mondo del calcio, dove il confine tra manovre finanziarie lecite e pratiche scorrette può risultare molto sottile.

Il caso Cambiaso-Dragusin

L’inchiesta sulle plusvalenze condotta dalla Procura Federale della FIGC è costata alla Juventus circa due anni fa una penalizzazione oltre che al deferimento di dirigenti come Agnelli e Paratici. Ma qualcosa ha fatto storcere il naso a molti tifosi bianconeri.

Uno dei casi al centro dell’inchiesta, che non ha convinto la Procura, ha avuto per protagonisti Dragusin e Cambiaso. Il primo è passato al Genoa per 4 milioni, l’esterno della Nazionale è andato in bianconero valutato 9 milioni. Cifre all’epoca ritenute eccessive da chi stava indagando.

Guido Vaciago (LaPresse) Goalsicilia

La stoccata del direttore di Tuttosport

Guido Vaciago, direttore del quotidiano Tuttosport, sulle pagine del proprio giornale ha lanciato una frecciata alla Procura Federale viste le recenti indiscrezioni di mercato che vedono il Manchester City pronto a pagare 65 milioni alla Juve per arrivare a Cambiaso.

Cambiaso-Dragusin era una delle plusvalenze considerate fittizie nella celebre indagine. Cambiaso venne valutato 9 milioni, Dragusin 4. Oggi Cambiaso ne vale almeno 65, Dragusin 30, chissà cosa ne pensa Chinè (il procuratore, ndr) verrebbe da chiederglielo. Ma non vogliamo distoglierlo dalle indagini sulle plusvalenze delle altre squadre o sull’inchiesta sulle curve di San Siro. Si sa che la giustizia sportiva deve essere celere, non distraiamola e non rallentiamola con queste fesserie…“.